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  • Mercoledì 14 maggio 2014

Il Natale dei buddhisti

Le foto del Vesak – cioè il giorno della nascita, illuminazione e morte di Buddha – festeggiato in tutto il mondo

Monaci buddhisti pregano nel tempio Wat Phan Tao, 13 maggio 2014.
(Taylor Weidman/Getty Images)
Monaci buddhisti pregano nel tempio Wat Phan Tao, 13 maggio 2014. (Taylor Weidman/Getty Images)

In questi giorni i fedeli buddhisti di tutto il mondo festeggiano il Vesak, l’anniversario della nascita, dell’illuminazione e della morte di Buddha, che secondo la tradizione sono avvenute tutte nella stessa data. Il Vesak varia ogni anno in base al calendario lunare, e gli stessi paesi buddhisti lo festeggiano in giorni diversi: Thailandia, Singapore, Birmania e Malesia, per esempio, lo hanno celebrato ieri, nel primo giorno di luna piena, mentre oggi si celebra in Sri Lanka, Nepal e India, e domani in Indonesia. Secondo i fedeli, Buddha – il cui vero nome era Siddhartha Gautama – nacque a Lumbini, in Nepal, 2557 anni fa.

Il Vesak viene considerato generalmente un giorno di preghiera e astinenza: le persone meditano nei templi, cantano inni e accendono candele, fanno la carità ai più poveri, si offrono cibo a vicenda e si impegnano a essere particolarmente gentili e compassionevoli. In Cina e Corea del Sud vengono appese lanterne colorate, a Taiwan si versa l’acqua profumata sulle statue di Buddha per simboleggiare la rinascita della vita, a Singapore si liberano uccelli, insetti e altri animali, per indicare la liberazione. In Sri Lanka è festa nazionale per due giorni e macellerie e negozi di alcolici devono restare chiusi per decreto governativo. Qualche giorno prima del Vesak, alcuni fedeli si dedicano a un ritiro spirituale per prepararsi adeguatamente, altri mandano i loro figli nei monasteri per qualche settimana perché sperimentino la vita dei monaci buddisti.