Attivisti filorussi hanno assaltato una stazione di polizia a Odessa, in Ucraina meridionale, diversi prigionieri sono stati rilasciati
Domenica molti attivisti filorussi hanno assaltato una stazione di polizia a Odessa, città ucraina sul Mar Nero capoluogo dell’omonima regione: nell’attacco, hanno scritto alcuni giornalisti presenti a Odessa, la polizia ha soddisfatto la richiesta dei filorussi di rilasciare alcune persone che erano state precedentemente arrestate. La folla, formata da circa 2mila persone, ha poi cominciato a urlare: «Fascisti, fascisti» e «Odessa è una città russa». Il primo ministro ucraino, Arseniy Yatsenyuk, ha criticato i poliziotti per non essersi riusciti a prevenire le violenze.