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  • Mercoledì 12 marzo 2014

Abitare in un container

Le foto di quelli riadattati a scopi abitativi – da Londra a Baghdad, dalla Germania all'Olanda – per farne case di design, negozi o residenze per studenti

Amsterdam, Paesi Bassi (Flickr/Javier Carcamo)
Amsterdam, Paesi Bassi (Flickr/Javier Carcamo)

Nel 2001, a Londra, la società privata Urban Space Management costruì in poco più di due settimane Container City, un complesso di cinque piani e 4.500 metri quadrati, realizzato usando 73 container da spedizione, impilati uno sull’altro. Un container di 12 metri, ha spiegato il Telegraph, si può comprare per circa un migliaio di sterline (1200 euro) persino su eBay; il costo per riconvertirlo in un luogo abitabile è invece di circa 900 sterline al metro quadro, che servono a coprire esclusivamente l’adattamento interno e i vari impianti. Secondo i costruttori di Container City – che si trova vicino alla O2 Arena, sui docks – utilizzare i container è costato due terzi di quanto avrebbero richiesto i metodi tradizionali.

I container – progettati per essere trasportati gli uni sugli altri, come sulle enormi navi merci, per contenere carichi pesanti e per proteggere il contenuto – sono molto resistenti, strutturalmente sicuri e studiati per non lasciare filtrare l’acqua: tutte caratteristiche che ne rendono la conversione in unità abitative relativamente semplice.

Il progetto di Londra non è l’unico in cui i container sono utilizzati in progetti abitativi. Quelle di Container City o quelle di Flagstaff, in Arizona, sono state progettate da architetti e sono molto ben progettate e rifinite (affittare uno spazio a Container City costa intorno alle mille sterline al mese). Ad Amsterdam, invece, grazie alla loro economicità, le costruzioni di container sono state usate per alloggi per studenti. Altre volte quello che rende i container preferibili alle costruzioni tradizionali sono la velocità con cui possono essere pronti per l’uso e il fatto di poter essere posizionati ovunque, senza bisogno di scavi o strutture permanenti: a Oldenburg, in Germania, sono stati usati per costruire la sede temporanea della filiale di una banca; a Baghdad, invece, l’esercito degli Stati Uniti li utilizzò per costruire una cittadella in cui alloggiare circa 5000 funzionari, dopo l’invasione dell’Iraq.