Domenica 2 marzo centinaia di migliaia di ebrei ultraortodossi hanno protestato a Gerusalemme contro l’intenzione del governo di Israele di rendere obbligatorio l’arruolamento dei membri della comunità nell’esercito per il servizio di leva. Durante la manifestazione il comune di Gerusalemme è stato costretto a chiudere le strade principali della città e la stazione centrale degli autobus. Nel corteo erano presenti anche moltissimi bambini: gli ultraortodossi sostengono di servire lo Stato pregando Dio e dedicandosi allo studio.
Per il governo di Israele, quella del servizio militare obbligatorio è una questione di grande rilevanza, che genera proteste già da diversi mesi. Il Parlamento, nelle prossime settimane, dovrà votare la legge che renderà obbligatorio, e non più volontario, il servizio militare per i giovani ultraortodossi, come è per tutti gli altri giovani israeliani che vivono come una grande ingiustizia il beneficio di cui finora hanno goduto gli ultraortodossi. In Israele il servizio di leva dura tre anni.