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  • Lunedì 24 febbraio 2014

La cerimonia di chiusura di Sochi 2014

Le foto più belle, dal cerchio olimpico che non si è aperto (volutamente, stavolta) ad Arianna Fontana e all'orso commosso che ha spento il braciere

Performers recreate the ring that did not open during the opening ceremony during the closing ceremony of the 2014 Winter Olympics, Sunday, Feb. 23, 2014, in Sochi, Russia (AP Photo/Ivan Sekretarev)
Performers recreate the ring that did not open during the opening ceremony during the closing ceremony of the 2014 Winter Olympics, Sunday, Feb. 23, 2014, in Sochi, Russia (AP Photo/Ivan Sekretarev)

Domenica 23 febbraio sono terminate le Olimpiadi invernali a Sochi: come da tradizione si è tenuta una cerimonia di chiusura dove gli atleti hanno sfilato con le loro bandiere (quella italiana è stata portata da Arianna Fontana), il sindaco della città ha consegnato la bandiera olimpica al sindaco di Pyeongchang, in Corea del Sud, dove si terranno i prossimi Giochi invernali, ed è stato infine spento il braciere olimpico.

Ci sono state molte coreografie tra cui una, piuttosto spiritosa, che ha richiamato l’imprevisto della cerimonia di apertura, quando uno dei cinque cerchi che compongono il logo delle Olimpiadi non si era aperto e la notizia aveva fatto rapidamente il giro del mondo. Cinque gruppi di ballerini avrebbero dovuto comporre i cinque anelli olimpici, ma un gruppo è rimasto chiuso più a lungo prima di formare il cerchio per ricordare scherzosamente il malfunzionamento. Durante la cerimonia – con balletti del Bolshoi, musica di Rachmaninov, omaggi a Tolstoy e Kandinsky – ci sono state anche le premiazioni dello sci di fondo maschile e femminile di 50 chilometri: il corrispondente della maratona delle Olimpiadi estive.

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