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  • Venerdì 24 gennaio 2014

Fumatori di oppio e lotte tra i galli

30 nuove foto dall'Afghanistan del fotografo tedesco Johannes Eisele

Un uomo beve un tè in un negozio di auto di seconda mano, 11 gennaio 2014 (JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images)
Un uomo beve un tè in un negozio di auto di seconda mano, 11 gennaio 2014 (JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images)

Il fotografo tedesco Johannes Eisele ha raccontato più volte la vita quotidiana in Afghanistan. Le fotografie dell’ultimo mese sono probabilmente tra le più intense e drammatiche, con la protesta contro i terroristi e la cerimonia in ricordo delle persone uccise dall’attentato in un ristorante, lo scorso 17 gennaio. Poi c’è la vita difficile di chi tira avanti raccogliendo e rivendendo per pochi dollari al giorno rottami di metallo, ruote rotte di biciclette, pentole e altri oggetti abbandonati in strada o ritrovati nelle discariche, e quella ancora più dura dei tossicodipendenti e dei fumatori di oppio: le persone con problemi di droga sono in aumento negli ultimi tempi, si calcola siano circa un milione su una popolazione di 35 milioni di persone.

Johannes Eisele ha iniziato a lavorare come fotoreporter per giornali locali e successivamente per le agenzie tedesche DDP (Deutscher Depeschendienst) e DPA (Deutsche Presse-Agentur). Cinque anni fa ha cominciato a lavorare per Reuters e da due anni è entrato in AFP (Agence France-Presse). Negli ultimi anni ha fotografato le Olimpiadi di Atene del 2004, la Coppa del Mondo di calcio del 2006 e ha seguito gli scontri del G8 di Heiligendamm, nel 2007.