Marilyn Monroe e Joe Di Maggio, 60 anni fa

Si sposarono il 14 gennaio 1954: durò solo 9 mesi ma quando Marilyn morì fu noto a tutti che tra loro non era propriamente finita

Joe makes a hit - Joe di Maggio draws a big smile from his movie-star wife Marilyn Monroe at the El Morocco restaurant in New York City late Sept. I2, 1954. Happy couple was dining with friends after Joe flew in from the west coast to join the "Mrs. Marilyn is in town" to make street scenes in Manhattan for her new picture, "the seven year itch". (AP Photo)
Joe makes a hit - Joe di Maggio draws a big smile from his movie-star wife Marilyn Monroe at the El Morocco restaurant in New York City late Sept. I2, 1954. Happy couple was dining with friends after Joe flew in from the west coast to join the "Mrs. Marilyn is in town" to make street scenes in Manhattan for her new picture, "the seven year itch". (AP Photo)

Il 14 gennaio 1954 Joe DiMaggio, leggendario giocatore di baseball dei New York Yankees, sposò Marilyn Monroe al Municipio di San Francisco, in California. All’epoca DiMaggio aveva smesso di giocare da tre anni, Monroe era già un’attrice molto celebre: erano già usciti gran parte dei film per cui diventò famosa, e proprio in quell’anno sarebbe uscito “Quando la moglie è in vacanza” (quello della scena in cui la gonna del vestito bianco di Marilyn Monroe si solleva al passaggio del treno della metropolitana, per capirci).

Monroe e DiMaggio si erano conosciuti due anni prima: Monroe era stata sposata con James Dougherty dal 1942 al 1946, DiMaggio veniva da un precedente matrimonio con un’altra attrice – Dorothy Arnold, sposata nel 1939 – da cui aveva divorziato nel 1943 e da cui aveva avuto un figlio, Joe DiMaggio Jr. Il matrimonio tra Monroe e DiMaggio durò soltanto nove mesi: si lasciarono il 5 ottobre, e a lungo si parlò della gelosia di lui come uno dei motivi della separazione. Rimasero in ottimi rapporti.

Quando Marilyn morì – il 6 agosto 1962 – DiMaggio si occupò del funerale, che si svolse in forma privata e a cui parteciparono solo pochi familiari e amici intimi. Dopo Marilyn lui non si risposò più, e per i successivi vent’anni fece recapitare sulla tomba di lei mazzi di rose rosse ogni settimana. Quando morì, nel 1999, i suoi confidenti dissero che le sue ultime parole furono: «Finalmente riuscirò a vedere Marilyn».

Il giorno dopo la morte di Marilyn Monroe, sulla scrivania di lei fu ritrovata una lettera indirizzata proprio a Joe DiMaggio, in cui c’era scritto:

Caro Joe,
Se io potessi solo riuscire a farti felice – sarei riuscita nella cosa più grande e più difficile che ci sia – che è rendere una sola persona completamente felice. La tua felicità vuol dire la mia felicità.