Perché Google dice “Buone feste”
La versione 2013 del tradizionale doodle della vigilia di Natale, sempre molto laica
Buone feste è il messaggio d’auguri scelto da Google anche nel 2013 per il suo doodle (il disegno con cui rimpiazza il logo in particolari occasioni) della vigilia di Natale, con una formula generica e universale che evita ogni riferimento religioso al periodo festivo: in realtà neanche “buone feste” compare nel doodle, ma è il risultato della ricerca che si raggiunge cliccandoci sopra. In questi giorni, soprattutto sui media angloamericani, si discute molto del progressivo spostamento dell’augurio tradizionale di “Buon Natale” verso il più neutro “Buone Feste”, capace di raggiungere tutti al di là di diverse culture e religioni.
Il doodle dei giorni di Natale è una tradizione di Google da molti anni, e nel 2012 mostrava un gruppo di giocattoli in due puntate successive (per molti anni le “puntate” successive nei vari giorni festivi erano state fino a cinque): tutti i doodle festivi hanno sempre avuto un’identità più legata ai giochi e alla stagione fredda, che alle tradizioni. Nel 2013, il doodle sulle “Buone feste” è un’immagine graficamente più vintage di slitta (senza renne: cavallo) e neve. Per il giorno 25, quest’anno Google ha invece preparato un doodle più urbano, che vedremo online dalla mezzanotte.