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  • Venerdì 25 ottobre 2013

Cos’è cambiato dopo Sandy

Le foto di come apparivano alcuni posti appena dopo il passaggio dell'uragano negli Stati Uniti, e come sono oggi a un anno di distanza

This combination of Tuesday, Oct. 30, 2012 and Monday, Oct. 21, 2013 photos shows Robert Connolly and his wife Laura as they survey the remains of the home owned by her parents that burned to the ground during Superstorm Sandy in the Breezy Point section of New York and new homes, center and right, under construction in the seaside community. (AP Photo/Mark Lennihan)

This combination of Tuesday, Oct. 30, 2012 and Monday, Oct. 21, 2013 photos shows Robert Connolly and his wife Laura as they survey the remains of the home owned by her parents that burned to the ground during Superstorm Sandy in the Breezy Point section of New York and new homes, center and right, under construction in the seaside community. (AP Photo/Mark Lennihan)

Fra il 25 e il 31 ottobre dello scorso anno l’uragano atlantico più grande e distruttivo del 2012, Sandy, ha interessato 24 stati della costa orientale degli Stati Uniti, oltre a paesi come Cuba, Canada, Giamaica e Bahamas. Negli Stati Uniti ha causato 148 morti e svariati miliardi di dollari di danni: nel gennaio del 2013 il Congresso degli Stati Uniti ha stanziato oltre 50 miliardi di dollari di aiuti per gli abitanti delle zone coinvolte. Circa un anno dopo, mentre sono organizzate diverse iniziative per ricordare l’evento e al contempo celebrare i progressi della ricostruzione, in molte zone sono state più semplicemente rimosse le rovine delle precedenti costruzioni, oppure sono state ripristinate le vie di trasporto esistenti. Dove prima c’era qualcosa – nella maggior parte dei casi fotografati qui sotto – adesso, tutt’al più, si può cominciare a immaginare quello che ci sarà.