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  • Giovedì 19 settembre 2013

I danni in Colorado, fotografati

Strade distrutte, campagne allagate, macchine ferme dove non dovrebbero, dopo le inondazioni di questi giorni: ci sono almeno 6 morti e decine di dispersi

In Colorado, negli Stati Uniti, migliaia di persone sono al lavoro per risistemare le cose dopo le alluvioni dei giorni scorsi che hanno causato grandi danni, soprattutto tra le aree di Colorado Springs e Fort Collins. Le forti piogge hanno interessato la contea di Boulder, con un record di 530 millimetri di pioggia nel solo giorno del 15 settembre. In sei giorni nella zona di Boulder è caduta più pioggia di quanta ne cada in media ogni anno.

A causa delle inondazioni sono morte almeno sei persone e ci sono ancora decine di dispersi. Più di 11mila persone sono state evacuate per motivi di sicurezza o perché le loro abitazioni non sono più agibili. Si stima che le alluvioni abbiano danneggiato almeno 19mila edifici e che più di 1.500 di questi siano irrecuperabili. Le forti piogge e le esondazioni dei fiumi hanno anche causato seri danni a diverse strade, complicando la gestione dei soccorsi. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha dichirato lo stato di emergenza per quindici contee, disponendo soccorsi e aiuti federali per gestire l’emergenza e la ricostruzione.