La sera della notizia delle tre donne che erano state liberate da una casa di Cleveland dove avevano vissuto sequestrate per dieci anni, Rachel Maddow, conduttrice del programma di prima serata e più importante della rete statunitense MSNBC, non sapeva cosa fare: è una cosa di cui ci dobbiamo occupare o no, si chiedeva. Malgrado fosse la storia del giorno, la domanda non era così assurda: la rete MSNBC era convinta – ma non lo era così tanto – di essere “diversa”, e quella contraddizione è esemplare di una serie di cose interessanti per l’informazione contemporanea, americana e no, che stanno dentro la storia di MSNBC.
MSNBC è un canale televisivo statunitense via cavo e satellite della categoria che trasmette solo “news”, resa familiare in tutto il mondo a suo tempo dai successi di CNN, nata nel 1980 e seguita da molti tentativi di repliche in diversi paesi, raramente di grande successo. Negli Stati Uniti le “cable news” – le tv via cavo che trasmettono solo programmi di informazione – hanno cospicui numeri di spettatori, un ruolo centrale nella formazione dell’opinione pubblica e soprattutto nel dibattito politico: ad avere dato un impulso fortissimo in questo senso è una terza rete, oggi la più vista della categoria, Fox News, organo non ufficiale della destra repubblicana americana (i giornalisti di Fox News negano sempre di avere posizioni parziali). Un articolo del New Yorker della settimana scorsa racconta le traversie di MSNBC da quando il suo progetto è diventato cercare un successo usando la stessa faziosità politica di Fox News, ma su posizioni e con modi “di sinistra” – e la difficoltà di individuarli, questi modi.
MSNBC nacque nel 1996 con un accordo tra la grande rete televisiva NBC e la società informatica Microsoft, per unire le rispettive competenze potenziali nella nuova era dell’informazione online, creando auspicate proficue sinergie tra un nuovo sito web, MSNBC.com, e una nuova rete “all news”, MSNBC: la sigla fu scelta per rappresentare l’unione tra le due società promotrici.
Ma gli entusiasmi e le visioni di allora subirono rapidamente diversi assestamenti, e finì che NBC un decennio dopo si comprò la parte di Microsoft del canale televisivo: e lo stesso avrebbe fatto nel 2012 col sito (che Microsoft temeva fosse troppo associato con le nuove posizioni politiche del canale tv). Il sito è oggi diventato il sito di news di NBC, e si chiama NBCnews.com: il canale tv ha mantenuto per ragioni di comunicazione e di brand il nome MSNBC.
Il primo percorso di MSNBC fu molto poco soddisfacente dal punto di vista degli ascolti, con posizioni politiche ondivaghe e poco definite. I suoi giornalisti e commentatori avevano le più varie opinioni politiche, e spesso in evoluzione: nel frattempo Fox News – creata pochi mesi dopo dal potente imprenditore dell’editoria Rupert Murdoch – registrava crescenti successi grazie a un’inclinazione politica molto conservatrice e toni battaglieri e perentori, esemplificati nel suo conduttore più celebre e rappresentativo, Bill O’Reilly. O’Reilly è oggi il conduttore di cable news di maggior successo, grande demagogo ed efficacissimo oratore: esprime opinioni radicalmente conservatrici ed è il maggior protagonista della più assidua campagna di Fox News, quella contro “l’informazione liberal”, che accusa i media americani di essere prevalentemente nelle mani e nelle opinioni di giornalisti di sinistra. Dal 2002 Fox News ha superato CNN negli ascolti, suggerendo agli spettatori l’idea – spiega l’articolo del New Yorker – che mentre CNN segue le notizie dove avvengono, su Fox News le notizie avvengono direttamente nei suoi studi, dove i conduttori producono polemiche, aprono fronti, pescano dal mucchio e fanno diventare un fatto “una notizia”.
Nel ruolo di Bill O’Reilly, che ha 64 anni, su MSNBC c’è Rachel Maddow: che ha 40 anni, è l’unica conduttrice di prima serata sulle tv americane dichiaratamente omosessuale e ha avuto un programma suo nel 2008: dopo una prima parte della carriera in radio, MSNBC l’aveva scelta come frequente ospite dei suoi talkshow a partire dal 2005. Maddow è brillante, sarcastica, ed è stata capace di diventare la sostenitrice di tutte le posizioni liberal inserendo la sua partigianeria dentro una sorta di “format liberal”: ironia invece di aggressività, assenza di scontri tra gli ospiti, accuse a base di elencazioni di fatti e di artifici retorici invece che a base di insulti e minacce. Il programma, spiega l’articolo del New Yorker, si basa sull’idea che le cable news possano essere interessanti, persino attraenti, senza essere litigiose: la linea editoriale di Maddow è “cercare di aumentare la quota di informazioni utili nel mondo”. Ma intorno a lei, costruire il successo di una rete su questo difficile equilibrio non è facile, spiega il New Yorker: e anche lei si trova spesso in situazioni fragili.