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  • Mercoledì 4 settembre 2013

Il nuovo Bay Bridge a San Francisco

Le foto della sezione orientale del ponte sospeso sulla Baia di San Francisco, terminata dopo molti anni e moltissimi soldi spesi

SAN FRANCISCO, CA - SEPTEMBER 03: Traffic flows across the new eastern span of the San Francisco Oakland Bay Bridge on the morning after the official opening of the bridge on September 3, 2013 in San Francisco, California. After nearly 12 years of construction and an estimated price tag of $6.4 billion, the new eastern span of the Bay Bridge opened to traffic a day ahead of schedule. The bridge is the world's tallest Self-Anchored Suspension (SAS) tower. (Photo by Justin Sullivan/Getty Images)
SAN FRANCISCO, CA - SEPTEMBER 03: Traffic flows across the new eastern span of the San Francisco Oakland Bay Bridge on the morning after the official opening of the bridge on September 3, 2013 in San Francisco, California. After nearly 12 years of construction and an estimated price tag of $6.4 billion, the new eastern span of the Bay Bridge opened to traffic a day ahead of schedule. The bridge is the world's tallest Self-Anchored Suspension (SAS) tower. (Photo by Justin Sullivan/Getty Images)

Il 2 settembre è stata inaugurata la nuova sezione est del Bay Bridge, il ponte sospeso sulla Baia di San Francisco che collega la città a Oakland e alle contee sulla sponda orientale della baia. Il Bay Bridge è stato costruito nel 1936 ed è di sei mesi più vecchio del più famoso ponte simbolo di San Francisco, il Golden Gate Bridge. La nuova sezione del Bay Bridge non ha ancora un nome.

Il ponte è in realtà un insieme di ponti: le sezioni principali sono due. La prima è quella occidentale, è costituita da un doppio ponte sospeso e collega il centro di San Francisco a Yerba Buena Island, l’isola al centro della baia, mentre la sezione orientale collega l’isola a Oakland. Messo più volte a rischio dai terremoti che colpiscono l’area (in particolare dal terremoto di Loma Prieta del 1989) il ponte ha subito negli anni diversi adeguamenti antisismici. La ricostruzione della parte orientale è stata decisa nel 2002 ma si è conclusa con 6 anni di ritardo.

È un’opera ingegneristica tra le più costose del mondo: 6,4 miliardi di dollari (poco meno di 5 miliardi in euro) e alla base del ritardo, oltre a numerosi disaccordi sul progetto, c’è proprio il reperimento delle risorse: i costi di costruzione previsti inizialmente sono stati superati di cinque volte. Il nuovo collegamento, che è a pedaggio e viene mediamente percorso da 280mila pendolari al giorno, è costituito da una singola torre costituita da quattro colonne, situata nella zona di Yerba Buena Island in posizione asimmetrica rispetto alla lunghezza totale e da un ponte sospeso che in caso di terremoto potrà ondeggiare per quasi 5 metri di altezza. La campata principale è lunga 624 metri, il doppio della lunghezza del giapponese Konohana Bridge e del sudcoreano Yeongjong Grand Bridge.