Microsoft compra Nokia

L'accordo riguarda la divisione che produce cellulari, le mappe e i brevetti: un'acquisizione da 5,44 miliardi di euro

Martedì 3 settembre Microsoft ha annunciato che acquisterà la divisione di Nokia che produce telefoni cellulari con una acquisizione da 5,44 miliardi di euro, che comprende i suoi brevetti e una licenza per l’uso delle sue preziose mappe per quattro anni. L’attuale amministratore delegato di Nokia, Stephen Elop, tornerà a fare parte di Microsoft dove aveva già lavorato e sarà scelto un nuovo CEO per la società finlandese. Da tempo si ipotizzava che Microsoft fosse interessata all’acquisizione di Nokia per rafforzare la propria presenza nel settore degli smartphone, ma la recente notizia delle dimissioni del suo attuale CEO, Steve Ballmer, entro un anno aveva fatto pensare a un rinvio di una decisione di questo tipo.

Fino a qualche anno fa, Nokia era il più importante produttore al mondo di cellulari. Le cose sono cambiate con l’avvento di iPhone e successivamente degli smartphone che utilizzano Android, il sistema operativo di Google. Nokia ha tardato a produrre telefoni di nuova generazione e sta ancora pagando questo ritardo, con quote di mercato nei cellulari avanzati trascurabili rispetto a Apple e Samsung. Nel 2011 Elop, un ex dirigente Microsoft divenuto CEO di Nokia, decise di adottare il sistema operativo Windows Phone. Da allora Nokia ha prodotto molti nuovi smartphone a diversi prezzi, ma fatica ancora ad aumentare le vendite.

L’accordo per l’acquisizione da parte di Microsoft sarà concluso nel primo trimestre del 2014 e sarà soggetto ad approvazione da parte degli azionisti di Nokia. Le autorità antitrust dovranno anche verificare la legittimità dell’accordo e dare il loro consenso. In breve tempo, circa 32mila impiegati Nokia diventeranno dipendenti Microsoft, oltre 18mila di questi sono coinvolti direttamente nella produzione dei cellulari.

Nokia continuerà a esistere grazie alle sue altre divisioni, ma sarà una società molto più piccola. Si occuperà di reti e infrastrutture, dello sviluppo del servizio di mappe HERE e di nuove tecnologie, quindi della produzione di nuovi brevetti. Microsoft pagherà Nokia per avere una licenza d’uso di quattro anni delle sue mappe, consentendo alla società ridimensionata di avere risorse e una maggiore stabilità finanziaria.

La presentazione di Microsoft con il piano di acquisizione di Nokia

Ballmer ha annunciato l’acquisizione parlando di un “passo importante nel futuro” e di una vittoria per tutti, dagli impiegati agli azionisti passando per quelli che comprano smartphone: “Portando questi due grandi gruppi di lavoro insieme, potremo incrementare i profitti di Microsoft nel settore del telefono, e rafforzare le opportunità per Microsoft”.

Insieme ad alcuni altri dirigenti, Elop lascerà il proprio incarico da CEO di Nokia e tornerà a lavorare all’interno di Microsoft, ma non è chiaro con quale ruolo. Dopo l’annuncio delle dimissioni di Ballmer, era circolato molto il nome di Elop per una possibile successione alla guida di Microsoft, in difficoltà negli ultimi anni soprattutto nel settore degli smartphone e dei tablet. Elop era alla guida di Nokia dal 2010 ed è stato il principale protagonista dei suoi tentativi di rilancio.

Nella foto gli attuali CEO di Microsoft, Steve Ballmer, e di Nokia, Stephen Elop (AP Photo/Mark Lennihan)