Steve Ballmer lascia Microsoft

L'amministratore delegato – che i profani ricordano soprattutto per certi video – andrà in pensione entro 12 mesi, non si sa ancora chi sarà il suo successore

Microsoft CEO Steve Ballmer gestures while arriving on the stage for his keynote address for CES 2012 at the annual Consumer Electronics Show on January 9, 2012 in Las Vegas, Nevada. AFP PHOTO / Frederic J. BROWN (Photo credit should read FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images)
Microsoft CEO Steve Ballmer gestures while arriving on the stage for his keynote address for CES 2012 at the annual Consumer Electronics Show on January 9, 2012 in Las Vegas, Nevada. AFP PHOTO / Frederic J. BROWN (Photo credit should read FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images)

Steve Ballmer, amministratore delegato di Microsoft dal 2000, andrà in pensione e lascerà il suo incarico entro 12 mesi, non appena l’azienda troverà un sostituto. Lo ha annunciato la stessa azienda con un comunicato stampa, spiegando che la sostituzione di Ballmer – alla quale lo stesso Balmer collaborerà – fa parte del processo di rinnovamento dell’azienda. Microsoft attraversa un periodo di grande trasformazione: da azienda produttrice esclusivamente di software ad azienda produttrice di device e fornitrice di servizi.

Il consiglio di amministrazione di Microsoft ha nominato una commissione speciale per gestire la successione di Ballmer. Ne fanno parte il consigliere indipendente John Thompson, i dirigenti Chuck Noski e Steve Luzco e naturalmente Bill Gates, presidente non esecutivo del consiglio di amministrazione e fondatore di Microsoft nel 1975.

Ballmer, che oggi ha 57 anni, entrò in Microsoft nel 1980: fu il trentesimo dipendente assunto da Gates e il primo business manager dell’azienda. Negli anni ha guidato vari settori di Microsoft, diventando vicepresidente esecutivo nel 1992 e presidente dal 1998 al 2001. È diventato amministratore delegato nel 2000, dopo le dimissioni di Bill Gates. In questi anni gli introiti di Microsoft sono saliti da 25 a 70 miliardi di dollari all’anno: i guadagni sono arrivati soprattutto dai prodotti storici di Microsoft, Windows e Office, ma sono stati integrati da altre operazioni di successo come la console Xbox e i programmi per la gestione dei dati nelle cloud. Altri esperimenti sono andati meno bene, come il lettore di mp3 Zune e il tablet Surface.

Rispetto alla sua valutazione sul mercato, dal momento delle dimissioni di Gates – che ha avuto ruoli operativi in azienda fino al 2006 – Microsoft ha perso parte del suo valore. Le azioni di Microsoft stanno guadagnando valore dal momento in cui è stato diffuso l’annuncio del pensionamento di Ballmer.

Steve Ballmer è noto anche per la sua personalità piuttosto esuberante, e circolano da anni video piuttosto buffi e bizzarri delle sue performance durante le convention aziendali. Forbes ha stimato il suo patrimonio in oltre 15 miliardi di dollari.

foto: FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images