• Mondo
  • Giovedì 4 luglio 2013

La fabbrica di maschere di Guy Fawkes

Si trova nei pressi di Rio de Janeiro e ne produce circa 800 al giorno: di questi tempi vanno a ruba, dicono i soci

C’è una fabbrica a São Gonçalo, nell’area metropolitana di Rio De Janeiro, in Brasile, che produce circa 800 maschere al giorno di Guy Fawkes, il cospiratore cattolico inglese del 17esimo secolo a cui è ispirato il graphic novel e il film V per Vendetta. Di queste maschere, moltissime finiscono in diverse città brasiliane, soprattutto a Brasilia e Belo Horizonte, mentre altre vengono vendute all’estero, in particolare verso l’Europa. Tutte, comunque, sono vendute all’equivalente di circa 2 euro ciascuna, e finiscono per essere il simbolo dei diversi movimenti di protesta, da Occupy Wall Street alle grandi manifestazioni in Brasile, passando per la cosiddetta “primavera araba” e per le proteste in Turchia, in piazza Taksim.

Con la crescita della popolarità delle maschere di Guy Fawkes, è cresciuta anche la loro domanda mondiale, specie dopo che il gruppo di hacker di “Anonymous”, famoso per avere attaccato aziende e governi online, ne ha fatto un simbolo della sua “lotta contro il potere”. Olga Valles, socia amministrativa della fabbrica di São Gonçalo, ha confermato questa tendenza al quotidiano brasiliano Globo, aggiungendo un altro dettaglio interessante: «Quello che mi sorprende è che stiamo vendendo più articoli a singole persone piuttosto che ad altri negozi. Le persone vengono da noi e richiedono circa 300-400 maschere alla volta, mentre le società di rivendita ne comprano circa 60».

La maschera di Guy Fawkes è stata creata dal disegnatore britannico David Lloyd, che recentemente ha detto a BBC di essere felice che sia diventata l’icona di una certa cultura popolare che “si oppone alla tirannia”. Diversi governi hanno tentato di fermarne la diffusione, come ha fatto il Bahrein, che ne ha vietato l’importazione il 25 febbraio scorso.