Libano, scontri con sunniti anti-Assad a Sidone: morti 12 soldati

Beirut (Libano), 24 giu. (LaPresse/AP) – Non si placano le violenze a Sidone, in Libano, dove ieri sono iniziati violenti scontri tra estremisti sunniti e soldati. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa libanese Nna, i militari rimasti uccisi sono 12, mentre i feriti sono 50. Secondo Nna, i disordini continuano ancora oggi. Non è chiaro quante siano le vittime tra gli uomini armati, seguaci del religioso estremista Sheikh Ahmad al-Assir, sostenitore dei ribelli siriani che si battono contro Bashar Assad.

Le violenze sono esplose ieri, dopo che i seguaci di al-Assir hanno aperto il fuoco contro un posto di blocco dell’esercito. In serata le forze armate si sono dirette verso la moschea di Bilal bin Rabbah, centro di riferimento del religioso, e l’hanno circondata, chiudendo gli accessi da tutte le direzioni e neutralizzando il fuoco nemico dagli edifici vicini. In seguito alle violenze, il presidente del Libano Michel Suleiman ha convocato per oggi un incontro di emergenza del Gabinetto di sicurezza.

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