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  • Martedì 28 maggio 2013

La scuola di Lego in Danimarca

Nel senso che la apre e gestisce la Lego, quella dei mattoncini, ma è una scuola vera (privata, con sovvenzioni statali)

A child plays with Lego building blocks while visiting the National Building Museum's exhibit "Lego Architecture: Towering Ambition" in Washington on August 10, 2010. AFP PHOTO/Jim WATSON (Photo credit should read JIM WATSON/AFP/Getty Images)
A child plays with Lego building blocks while visiting the National Building Museum's exhibit "Lego Architecture: Towering Ambition" in Washington on August 10, 2010. AFP PHOTO/Jim WATSON (Photo credit should read JIM WATSON/AFP/Getty Images)

Ad agosto del 2013 la LEGO Foundation, una società che controlla il LEGO Group, la famosa azienda produttrice di giochi e costruzioni per bambini, aprirà un comprensorio scolastico a Billund, in Danimarca.
Billund è diventata famosa per essere la sede del LEGO Group ed è una piccola città di circa 6 mila abitanti situata nel sud dello Jutland, la parte continentale della Danimarca. La zona è scarsamente popolata, e può capitare di viaggiare per chilometri prima di incontrare un agglomerato di case, per lo più basse villette circondate da giardini e campi coltivati.

La LEGO Foundation è gestita da Kjeld Krik Kristiansen, il nipote 66enne del fondatore Ole Kirk Kristiansen, che vive e lavora a Billund. La famiglia Kristiansen ha realizzato molti progetti nella città, il più famoso dei quali è Legoland, un parco divertimenti incentrato sui LEGO costruito nel 1968 che attrae più di un milione e mezzo di visitatori all’anno. Ma l’ultimo in ordine di tempo è la fondazione della International School of Billund, una scuola privata (parzialmente sovvenzionata dallo Stato) per ragazzi fino ai sedici anni che avrà un approccio educativo ispirato dai principi del gioco del LEGO. Nel suo sito ufficiale, la scuola spiega che «quando il LEGO è utilizzato nell’ambito di un contesto di apprendimento, i ragazzi diventano degli allievi creativi e collaborativi. L’apprendimento avviene sia riflettendo sulle proprie esperienze sia discutendo riguardo il funzionamento delle cose, aiutandosi l’un l’altro attraverso il linguaggio condiviso dei mattoncini.»

La scuola materna aprirà ad agosto, mentre l’equivalente delle nostre scuole elementari e medie sarà creato entro il 2015. Gli studenti saranno per metà danesi e per metà provenienti da altre nazioni, per scelta della scuola. Il governo pagherà due terzi della retta agli alunni: le famiglie dovranno versare alla scuola 3000 corone al mese, circa 400 euro.

Il preside della scuola sarà Richard Matthews, un professore di fisica inglese impegnato nell’ambito educativo. Durante un’intervista con il Guardian ha parlato dei suoi progetti per la scuola, mostrando al giornalista i luoghi dove sorgeranno piste ciclabili, parchi giochi e sale prova musicali. Parlando in particolare della scuola materna, Matthews ha dichiarato che per il bambino «sarà tutta una grande avventura. Ci saranno cose da scalare, posti dove dondolarsi, strisciare, scivolare. La quantità di Lego che abbiamo a disposizione non sarà certo un problema.»

La capitale dei bambini
La famiglia Kristiansen fin dagli anni Sessanta ha costruito a Billund un centro ricreativo che nel tempo ha compreso anche una chiesa, una biblioteca e un teatro. Più recentemente, LEGO Foundation si è impegnata nel progetto Capital of Children, il cui fine è rendere Billund una città «fatta apposta per i bambini di tutte le età». La società si è impegnata a realizzare tredici strutture in tutta la città, fra cui un’area dedicata al parkour, una postazione musicale interattiva nella Shopping Plaza, e varie aree giochi a tema. Nel centro di Billund verrà anche costruito un quartiere con 35 appartamenti per i dipendenti del LEGO Group, cui verranno affiancati degli edifici di uso comune come una lavanderia, un salone per gli ospiti e una grande cucina.

Il LEGO Group sta andando benissimo, e da cinque anni le entrate aumentano di più del 15% rispetto all’anno precedente: quest’anno hanno superato di poco i 3,1 miliardi di euro, e il profitto è aumentato del 40% in un anno, passando dai circa 820 milioni di euro del 2011 a 1 miliardo e 62 milioni circa.

foto: Jim Watson/AFP/Getty Images