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  • Sabato 11 maggio 2013

Il Pakistan al voto

Le foto di code ai seggi, inchiostro sulle dita e donne velate, nel paese asiatico dove oggi si tengono elezioni storiche

Pakistani women line up to enter a polling station and cast their ballots, on the outskirts of Islamabad, Pakistan, Saturday, May 11, 2013. Pakistanis streamed to the polls Saturday to vote in a historic election pitting a cricket star-turned-politician against an unpopular incumbent and a two-time prime minister, but twin bombings killing nine people and wounding dozens underlined the dangers voters face. (AP Photo/Muhammed Muheisen)
Pakistani women line up to enter a polling station and cast their ballots, on the outskirts of Islamabad, Pakistan, Saturday, May 11, 2013. Pakistanis streamed to the polls Saturday to vote in a historic election pitting a cricket star-turned-politician against an unpopular incumbent and a two-time prime minister, but twin bombings killing nine people and wounding dozens underlined the dangers voters face. (AP Photo/Muhammed Muheisen)

Oggi si vota in Pakistan per le elezioni parlamentari che rinnoveranno i 272 seggi dell’Assemblea Nazionale. Si tratta di elezioni storiche: per la prima volta in Pakistan un governo civile ha completato il suo intero mandato e passa i suoi poteri ad un altro esecutivo. I principali candidanti, che giovedì sera hanno tenuto i loro comizi conclusivi, sono Bilawal Zardari Bhutto, leader del partito di centrosinistra al governo e figlio dell’ex primo ministro assassinato Benazir Bhutto, Nawaz Sharif, leader conservatore del principale partito di opposizione e Imran Khan, popolarissimo ex giocatore di cricket e leader di un giovane partito centrista.

La campagna elettorale è stata molto tesa, con molti episodi di violenza: oggi c’è stato uno degli attacchi più gravi, a Karachi, dove un’autobomba ha ucciso 11 persone. Nel corso dell’ultima settimana altre 4 persone sono morte nella città nordorientale di Miranshah a causa dell’esplosione di una bomba, 5 persone sono rimaste ferite per un attacco all’ufficio elettorale del Pakistan People Party (PPP) a Quetta, e un’altra persona è rimasta ferita vicino all’ufficio dell’Awami National Party (ANP) a Peshawar.

I seggi saranno aperti dalle 8 di mattina, ora locale, e chiuderanno alle 17 (le 14 in Italia). Circa 86 milioni di cittadini pakistani sono chiamati a votare per eleggere 272 deputati dell’Assemblea Nazionale e i membri delle quattro Assemblee provinciali (qui una chiara infografica di Al Jazeera su chi sarà eletto e come).

Ai seggi saranno presenti circa 600 mila agenti di polizia, di cui 50 mila militari, per garantire l’ordine pubblico e la regolarità del voto. Durante la campagna elettorale ci sono stati infatti moltissimi atti di intimidazioni, minacce e violenze nei confronti di diversi personaggi politici candidati alle prossime elezioni: il più clamoroso è stato il rapimento del figlio dell’ex primo ministro pakistano Yousaf Raza Gilani a Multan, città del centro del Pakistan. Ali Haider Gilani era candidato all’Assemblea provinciale del Punjab per il Pakistan People Party.