“Il problema non è la Rete, sono gli avventori”

Adriano Sofri sulle minacce e violenze denunciate da Laura Boldrini

Su Repubblica di oggi, Adriano Sofri parla del caso delle minacce e degli insulti ricevuti dal presidente della Camera Laura Boldrini su Internet, un tema di cui si discute molto da ieri dopo che Boldrini ne ha parlato in una conversazione con Concita De Gregorio pubblicata su Repubblica di ieri.

Dunque: nell’intervista di Laura Boldrini a Concita De Gregorio non si è deprecata alcuna “anarchia del web”, e non si è promossa alcuna campagna per leggi speciali che riportino all’ordine l’anarchia. Allora, si è trattato di una tempesta in un bicchier d’acqua? Al contrario: era la disputa fra difensori della libertà della rete e fautori di una sua regolamentazione (come se non ce ne fosse) a offuscare la questione essenziale.

Cioè la denuncia pubblica, da parte di una donna promossa da poco a ricoprire una carica molto alta, della quantità e della qualità di canaglie che popolano la nostra comunità. Il repertorio di insulti, minacce, fantasie di violenze che la pagina di Repubblica sciorinava è una notizia importante sulla nostra salute mentale e sulla nostra maturità civile.

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Foto: Marco Alpozzi – LaPresse