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  • Lunedì 28 gennaio 2013

Le alluvioni nel Queensland

Le foto dallo stato dell'Australia dove 3 persone sono morte e dove si temono nuove inondazioni peggiori di quelle del 2011

Le piogge molto intense cadute negli ultimi giorni nello stato australiano nord-orientale del Queensland hanno portato a una nuova serie di alluvioni, causando la morte di almeno tre persone. Centinaia di abitazioni sono state sommerse dall’acqua, costringendo centinaia di famiglie a cercare riparo altrove in attesa del ritiro delle acque. Le autorità locali hanno emanato una serie di ordini di evacuazione in alcune aree dello stato, ma decine di persone sono rimaste bloccate nelle loro case e sono in corso operazioni di recupero con elicotteri. Nella capitale dello stato, Brisbane, ci sono almeno 5mila abitazioni potenzialmente a rischio.

In alcuni centri urbani, come Bundaberg lungo la costa, sono previsti allagamenti senza precedenti nella storia recente del paese. Il sindaco della città ha spiegato che gli allagamenti dovrebbero essere maggiori rispetto a quelli del 2011, che causarono complessivamente la morte di 35 persone in tutto il Queensland. C’è particolare apprensione per l’innalzamento delle acque del fiume Burnett, che potrebbe raggiungere entro mercoledì i 9,15 metri. Anche per questo motivo in città sono stati emanati ordini di evacuazione di alcuni quartieri, soprattutto nella parte nord. Si stima che ci siano almeno 200mila persone senza corrente elettrica nello stato.

Le alluvioni sono state causate dal passaggio del ciclone tropicale Oswald, che si è ora spostato nella parte settentrionale del New South Wales. Il primo ministro Julia Gillard ha fatto le condoglianze a nome del governo alle famiglie delle persone morte, ricordando che l’Australia farà tutto il possibile per portare i propri aiuti nel Queensland. Nello stato si verificano alluvioni stagionali da anni, ma negli ultimi periodi la loro entità è sensibilmente aumentata.