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  • Sabato 8 dicembre 2012

Tutte le birre Duff del mondo

La birra dei Simpson ha molti imitatori, tutti non autorizzati: un tribunale tedesco ha appena dato licenza a un'altra società di produrre la "sua" Duff

La Duff Beer è una marca di birra di fantasia, nata nel cartone animato i Simpson e comparsa per la prima volta nel terzo episodio della prima serie.  Si tratta di una parodia ispirata alle marche di birra commerciale, di bassa qualità e molto pubblicizzate. Matt Groening, autore dei Simpson, dichiarò che non avrebbe mai concesso il marchio Duff Beer a un produttore di birra, perché secondo lui avrebbe potuto essere una forma di incoraggiamento al bere per i più giovani.

Con una simile premessa è sorprendente scoprire quante marche di birra “Duff” esistono al mondo. Giusto pochi giorni fa, scrive lo Spiegel, la Corte federale di giustizia tedesca ha decretato che entrambe le società che in Germania rivendicano il marchio Duff sono autorizzate a continuare ad usarlo. Ma il protagonista principale della vicenda è la Duff Beer UG, una birreria dello stato dello Hessen, nella Germania centrale.

(La Springfield dei Simpson è in Oregon?)

Dal 2007 la Duff Beer UG produce bottiglie di birra in tutto e per tutto uguali a quelle che compaiono nei Simpson e lo fa senza alcuna autorizzazione da parte di Matt Groening o della 20th century Fox – la società che produce e trasmette la serie e ne detiene i diritti. La Duff Beer UG aveva vinto fino a questa settimana tutte le cause, riuscendo a continuare a produrre e ad esportare in tutta Europa la sua birra.

Qualche mese fa però, i suoi dirigenti hanno scoperto che un’altra birreria nel sud della Germania aveva registrato il marchio Duff già nel 1999. Agendo d’anticipo, la Duff Beer UG ha fatto causa al concorrente, sostenendo che non aveva più diritto ad utilizzare il marchio perché ne aveva utilizzato sulle confezioni uno differente da quello registrato.

Ora non è chiaro se questa seconda birreria utilizzi ancora il marchio Duff, ma il tribunale ha comunque stabilito che ne ha il diritto. Solo in Germania, quindi, ci sono oggi due marchi Duff ufficialmente registrati. A questi due andrebbe aggiunta la birra Duff australiana prodotta dalla Lion Nathan a metà anni ’90. Nonostante non somigliasse affatto alla birra dei Simpson, un tribunale ne ordinò la distruzione di tutte le scorte e oggi una cassa di lattine di Duff della Lion può valere anche 13 mila dollari.

(La birra va bevuta tiepida. Sul serio.)

Dal 2006 un imprenditore messicano, Rodrigo Contreras, ha registrato il marchio Duff in Messico e ha lanciato il sito duffmexico.com. Il marchio è in tutto e per tutto uguale a quello della birra del cartone animato (e quindi anche a quello della birreria tedesca), mentre la musichetta del sito è la stessa che accompagna gli spot di Duffman, il testimonial della birra in vari episodi dei Simpson – comparso la prima volta nel primo episodio della nona stagione. Da settembre di quest’anno, Contreras ha cominciato a commercializzare la Duff in Messico e in altri paesi dell’America Latina.

Negli Stati Uniti non si può né vendere né acquistare nessuna di queste birre Duff, visto che i diritti del marchio nel paese sono di proprietà esclusiva della Fox, ma negli Universal Studios e in pochi altri punti vendita è possibile bere l’unica, vera Duff autorizzata da Matt Groening. Si tratta però di un energy drink e, ironicamente, le lattine somigliano alle Duff bevute da Homer molto meno di quelle dei concorrenti non autorizzati.

Foto: GUILLERMO LEGARIA/AFP/GettyImages