• Politica
  • Questo articolo ha più di dieci anni

Un giorno alla Camera

Cronaca fotografica di una giornata parlamentare diversa dalle altre

Stamattina alla Camera dei Deputati poteva essere un giorno come gli altri: si votava la conversione in legge di un decreto sul funzionamento degli enti locali che introduceva, tra le altre cose, delle norme a tutela della trasparenza dei bilanci dei partiti e del loro utilizzo dei fondi pubblici. Il governo, che gode di un’ampia maggioranza, aveva posto la questione di fiducia e ha ottenuto un risultato positivo: fiducia passata, decreto approvato, ora è legge. Se non fosse che il governo ha ottenuto 268 voti favorevoli, parecchi meno dei 316 richiesti per avere la maggioranza assoluta. Questo perché i 153 deputati del PdL non hanno votato a favore ma si sono astenuti, come avevano fatto ieri sia alla Camera che al Senato, confermando così di aver cambiato posizione sul governo. Con tutte le conseguenze politiche del caso: Napolitano stamattina ha visto Alfano, presto vedrà anche Bersani, Casini e naturalmente Monti. Alfano, dopo il suo incontro con Napolitano, ha detto che il PdL considera «conclusa» l’esperienza del governo Monti.