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  • Lunedì 15 ottobre 2012

Le foto del Pitru Paksha, in India

Le celebrazioni e i bagni nel Gange a Calcutta, Mumbai e Allahabad

An Indian labourer covers a clay idol of Hindu goddess Durga to protect it from rain before taking it to a place of worship from Kumartoli, the idol makers village of Kolkata on October 14, 2012. Late monsoon rain and rising inflation add to the difficulties of the artisans to do proper business ahead of the five-day Durga Puja festival to be celebrated in October. The event commemorates the slaying of a demon king Mahishasur by goddess Durga, marking the triumph of good over evil. AFP PHOTO/Dibyangshu SARKAR (Photo credit should read DIBYANGSHU SARKAR/AFP/GettyImages)

An Indian labourer covers a clay idol of Hindu goddess Durga to protect it from rain before taking it to a place of worship from Kumartoli, the idol makers village of Kolkata on October 14, 2012. Late monsoon rain and rising inflation add to the difficulties of the artisans to do proper business ahead of the five-day Durga Puja festival to be celebrated in October. The event commemorates the slaying of a demon king Mahishasur by goddess Durga, marking the triumph of good over evil. AFP PHOTO/Dibyangshu SARKAR (Photo credit should read DIBYANGSHU SARKAR/AFP/GettyImages)

Oggi in India si conclude il Pitru Paksha (letteralmente “i sedici giorni lunari degli avi”), periodo di celebrazioni religiose in cui vengono onorati gli antenati. Secondo la religione induista tra la fine di settembre e la prima metà di ottobre le anime dei defunti fanno ritorno nel mondo dei mortali per fare visita ai propri familiari e vengono accolte con offerte di cibo e acqua. L’ultimo giorno di questo periodo, Mahalaya Paksha, è considerato il più importante e dà inizio al Durga Puja, la festività principale del Bengala, una settimana di celebrazioni in onore della dea Durga, madre divina e incarnazione dell’energia creativa femminile. La Durga Puja col tempo è andata oltre lo spirito religioso diventando un vero e proprio evento artistico e culturale simile al carnevale, dove le persone si divertono scambiandosi doni e vestiti nuovi e ammirando le “pandal”, strutture temporanee molto elaborate fatte di bambù e tessuto. Alla fine dei sei giorni la divinità viene portata in processione fino al fiume e messa in acqua per facilitarne la partenza e il ritorno verso il mondo dei morti.