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  • Venerdì 28 settembre 2012

L’aereo caduto a Katmandu

Sono morte diciannove persone dirette verso la zona dell'Everest, tra cui sette britannici e cinque cinesi: forse per lo scontro con un grosso rapace

(AP Photo/Niranjan Shrestha)

(AP Photo/Niranjan Shrestha)

Aggiornamento alle ore 11.40 – Secondo una prima ipotesi sulle cause dell’incidente, l’aereo che è precipitato alle 6.40 di questa mattina sarebbe stato colpito da un grosso rapace, forse un’aquila, subito dopo il decollo. L’impatto a scarsa velocità avrebbe causato dei problemi tecnici che il pilota avrebbe immediatamente riferito alla torre di controllo. Il direttore generale del Tribhuwan International Airport, Ratish Chandra Lal Suman, ha detto che è stata aperta un’indagine per capire se, dopo l’impatto con l’uccello, è stata seguita la procedura corretta e ha riferito che la scatola nera non è ancora stata recuperata.

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Un aereo decollato da pochi minuti dall’aeroporto di Katmandu è precipitato venerdì uccidendo tutte le 19 persone a bordo – tre di equipaggio e sedici passeggeri – tra le quali sette cittadini britannici, cinque cinesi e sette nepalesi. L’aereo, della compagnia Sita Air, era diretto verso Lukla, la base per le escursioni nella zona del monte Everest: si è schiantato lungo le rive di un fiume dove ha preso fuoco. I soccorsi sono arrivati rapidamente ma l’incendio aveva già ucciso tutti.