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  • Domenica 5 agosto 2012

Il cavallo di Ann Romney

La moglie del candidato repubblicano è co-proprietaria di un cavallo di razza, che ha partecipato alle gare di dressage delle Olimpiadi

Negli Stati Uniti ha fatto molto discutere la notizia che nel 2010 Mitt Romney, candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, abbia speso 77 mila dollari per prendersi cura di un cavallo. Rafalca è la cavalla della moglie Ann e quest’anno ha partecipato alle gare di dressage alle Olimpiadi di Londra.

L’opinione pubblica, gran parte della stampa e molti politici democratici si sono detti scandalizzati per l’alta cifra spesa, utilizzando la vicenda per accusare Romney di vivere troppo agiatamente per poter comprendere i problemi della gente comune. Hanno anche ridicolizzato la disciplina in cui gareggia Rafalca, il dressage, in cui cavallo e cavaliere devono eseguire esercizi, spostamenti e piroette con grazia e precisione davanti a una giuria. I difensori di Romney hanno ricordato che il dressage è una valida terapia per le persone affette da sclerosi multipla, di cui soffre Ann Romney. Molti hanno continuato a scherzarci su, altri hanno accusato i democratici di essere stati infantili e altri infine si sono limitati e riportare com’è andata la gara di Rafalca, che si è svolta giovedì 2 agosto.

Rafalca è di razza Oldenburg – particolarmente usata nel dressage per le lunghe zampe – ed è nata in Germania 15 anni fa. Ha un pedigree notevole: suo nonno (il padre di sua madre) era il leggendario Rubinstein, considerato il più bel cavallo da dressage tedesco del Novecento. Giovedì Rafalca si è esibita con il fantino Jan Ebeling, che è suo co-proprietario insieme ai Romney. Ebeling ha 53 anni ed è un tedesco naturalizzato statunitense. Ann ha assistito alla gara e alla fine si è alzata in piedi, ha applaudito e ha commentato che «È stata armonica ed elegante. Non mi ha delusa e mi ha emozionato alla grande». Rafalca e Ebeling hanno ottenuto un punteggio di 70.243, arrivando tredicesimi e uscendo dalle Olimpiadi. Alla fase successiva, il Grand Prix Special, accedono solo le migliori sette squadre e i migliori undici atleti singoli.

foto: Alex Livesey/Getty Images