• Mondo
  • Domenica 29 luglio 2012

Oggi in Romania si vota sul presidente Basescu

È accusato di abuso di potere dal primo ministro, gli elettori decideranno se destituirlo e metterlo in stato d'accusa

Da questa mattina in tutta la Romania sono aperti i seggi per il referendum sull’impeachment del presidente Traian Basescu. Basescu è accusato di abuso di potere e di aver violato la costituzione. Se la maggioranza dei rumeni voterà “sì” all’impeachment, cioè la messa in stato di accusa, Basescu sarà destituito. Il voto è stato promosso da Victor Ponta, primo ministro e leader del partito di centrosinistra. Al voto sono chiamati 18 milioni di elettori.

Basescu è accusato, tra le altre cose, di avere scavalcato il ruolo del primo ministro quando nel 2010 annunciò e mise in atto le misure di austerità chieste dal Fondo Monetario Internazionale. Quelle misure causarono molte proteste all’inizio di quest’anno e portarono alle dimissioni del presidente del consiglio Emil Boc, vicino al partito liberale come il presidente Traian Basescu. L’elezioni successive furono vinte da Victor Ponta, l’attuale premier di centro sinistra.

(Le proteste in Romania)

Secondo il corrispondente della BBC questa per la Romania è la più grave crisi politica dalla caduta di Ceausescu. Basescu, presidente dal 2004, era stato criticato da Stati Uniti e Unione Europea per le sue affermazioni razziste sugli zingari e per il suo tentativo di controllare i giudici. Le stesse critiche sono state rivolte a Victor Ponta, che una volta diventato primo ministro ha limitato i poteri della Corte costituzionale (che considera favorevole a Basescu) e cambiato le leggi che regolano l’impeachement. Le operazioni di voto sono controllate da funzionari e osservatori della Commissione Europea.

In Romania, negli ultimi anni, ci sono stati molti scandali legati alla corruzione che hanno coinvolto sia i compagni di partito di Basescu che quelli di Ponta. L’ultimo è stato l’ex candidato alla presidenza della repubblica Adrian Nastase, rivale di centro sinistra di Basescu alle elezioni del 2004, accusato di aver raccolto illegalmente 1,5 milioni di euro durante la campagna elettorale. Poco prima di venire arrestato, lo scorso giugno, Nastase tentò di suicidarsi con un colpo di pistola al collo.

Secondo gli ultimi sondaggi, circa il 65% dei rumeni è favorevole all’impeachement del presidente Basescu. Perché il voto sia valido, devono parteciparvi almeno il 50 per cento più uno degli elettori. Il primo ministro Ponta ha chiesto di votare sì, mentre Basescu ha chiesto di astenersi dal voto, dopo che inizialmente aveva chiesto loro di votare no a quello che ha chiamato “un colpo di Stato”.

foto: DANIEL MIHAILESCU/AFP/Getty Images