• Mondo
  • Giovedì 24 maggio 2012

Le foto delle piantagioni di papaveri distrutte in Guatemala

Un reportage dal posto in cui sono state estirpate decine di milioni di piante di papaveri da oppio e marijuana: 117 ettari

A soldier takes part in an operation to destroy a poppy plantation in Tuinima village, Tajumulco nunicipality, San Marcos departament, 315 km northeast of Guatemala City, near the border with Mexico, on May 23, 2011. AFP PHOTO Johan ORDONEZ (Photo credit should read JOHAN ORDONEZ/AFP/GettyImages)
A soldier takes part in an operation to destroy a poppy plantation in Tuinima village, Tajumulco nunicipality, San Marcos departament, 315 km northeast of Guatemala City, near the border with Mexico, on May 23, 2011. AFP PHOTO Johan ORDONEZ (Photo credit should read JOHAN ORDONEZ/AFP/GettyImages)

Tra lunedì 21 e mercoledì 23 maggio circa 800 agenti della polizia del Guatemala hanno partecipato a una vasta operazione contro la coltivazione di papavero da oppio, distruggendo decine di milioni di piante nel dipartimento di San Marcos, al confine con il Messico.

Secondo un comunicato del viceministro per la lotta alla droga, Eunice Mendizabal, le piantagioni erano estese per circa 117 ettari e si estendevano nel territorio di sei comuni, oltre 300 km a sudest della capitale Ciudad de Guatemala. Oltre ai papaveri da oppio, nell’operazione sono state distrutte anche piante di marijuana. Il Guatemala è uno dei principali produttori di papaveri da oppio del mondo. La pianta viene usata principalmente per la produzione di eroina.