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  • Domenica 4 marzo 2012

Dopo il tornado

Le immagini delle grandi devastazioni negli Stati Uniti centrali, tra case distrutte e aeroplani rovesciati

Dopo i tornado devastanti che nei giorni scorsi hanno colpito il Midwest e il sud degli Stati Uniti, continuano i soccorsi e le ricerche dei sopravvissuti negli stati più colpiti. Non è ancora chiaro il numero dei dispersi, ma pare molto probabile che il numero ufficiale dei morti, 39, e delle decine di feriti possa crescere anche oggi. Il Kentucky è lo stato più colpito, dove sono morte 20 persone a causa del passaggio dei tornado, mentre altre 14 sono morte in Indiana, tre in Ohio e due in Alabama e Florida.

Molte zone sono isolate (solo in Kentucky 17mila persone sono rimaste senza elettricità) e lo scenario che si presenta oggi in questi stati è di grande devastazione: case distrutte, macerie dovunque, macchine scaraventate negli edifici, alberi abbattuti. Poliziotti e vigili del fuoco cercano i dispersi, volontari e sopravvissuti girano per le città con dei carrelli offrendo beni di prima necessità a chiunque ne abbia bisogno.

La situazione ora potrebbe anche peggiorare. Stando alle previsioni meteo di oggi, infatti, sarebbe in arrivo su gran parte degli stati colpiti una perturbazione fredda che porterà, secondo gli esperti, nevicate e temperature molto basse. A essere interessati sarebbero soprattutto l’Indiana e il Kentucky, i due stati americani più colpiti.

I tornado degli ultimi giorni hanno interessato circa 17 milioni di americani, dall’Indiana alla Georgia. I tornado sono arrivati quest’anno prima del previsto: difatti, generalmente il periodo più a rischio è tra marzo e maggio nel sud degli Stati Uniti e ancora più tardi nelle zone più a nord. L’anno scorso, i tornado negli Stati Uniti hanno ucciso circa 550 persone, soprattutto in Alabama e Mississippi.