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  • Domenica 26 febbraio 2012

La demolizione della residenza di Osama bin Laden

Il governo pakistano ha deciso di demolire il luogo dove era rimasto nascosto per anni il leader di al-Qaida, per cancellare una brutta figura

(AP/Anjum Naveed)
(AP/Anjum Naveed)

Nella notte tra sabato e domenica, il governo pakistano ha iniziato a demolire il complesso residenziale dove per diversi anni ha abitato il leader di al-Qaida, Osama bin Laden. La costruzione si trova nella città di Abbottabad, nel Pakistan nordorientale. Osama bin Laden è stato ucciso il 2 maggio 2011 con una incursione dei Navy SEALs, le forze speciali della marina degli Stati Uniti.

Secondo quanto riporta Associated Press, la demolizione è già molto avanzata: sotto potenti riflettori, ieri sera tre ruspe hanno demolito l’alto muro di cinta e parte dell’edificio principale di tre piani. I lavori sono iniziati senza nessun annuncio delle autorità, che hanno fatto circondare la zona dall’esercito prima e dalla polizia poi.

Osama bin Laden ha vissuto nel complesso residenziale per diverso tempo, forse sei anni, insieme alle mogli e ai figli. La costruzione si trova a poca distanza da un’accademia dell’esercito pakistano, in una zona tranquilla del Pakistan nordorientale. Subito dopo l’incursione, di cui le autorità pakistane non erano state informate, sono iniziate le tensioni tra i due paesi: gli Stati Uniti chiedevano come fosse possibile che nessuno si fosse accorto di avere a poca distanza da un’installazione militare uno degli uomini più ricercati del mondo, mentre il governo e l’esercito pakistano hanno protestato per la violazione del loro territorio e la mancata comunicazione dell’incursione – probabilmente giustificata, dato che ci sono forti sospetti di rapporti di parte dei servizi segreti e dell’esercito pakistani con i gruppi terroristici presenti nel paese.