Oggi ci sono state in tutta Europa manifestazioni di protesta contro ACTA (Anti-Counterfeiting Trade Agreement), l’accordo in difesa della proprietà intellettuale firmato a Tokio lo scorso 26 gennaio dai rappresentanti di una quarantina di stati, tra cui Stati Uniti, Giappone, Australia, Canada e 22 dei 27 stati membri dell’Unione Europea. Dopo la firma si sono tenute numerose proteste in tutta Europa e già due settimane fa c’era stata una giornata internazionale di mobilitazione.
Le manifestazioni di oggi si sono tenute in diversi paesi tra cui Francia, Serbia, Austria, Danimarca, Bulgaria e Germania: in alcuni di questi paesi, i governi hanno annunciato che sospenderanno il procedimento di approvazione da parte dei parlamenti nazionali (come in Bulgaria) o hanno già rimandato la discussione parlamentare (come in Germania). Tra le manifestazioni più partecipate ci sono state quella di Vienna, a cui hanno preso parte circa 3000 persone, e di numerose città tedesche.