Costa Concordia, continua il maltempo

Le condizioni del mare e il gelo all'isola del Giglio continuano a rimandare l'inizio della rimozione del carburante dal relitto

18,00. Dice Adnkronos:

La Procura di Grosseto ascolterà come testimone la persona che ha girato il video mostrato ieri in esclusiva dal Tg5. ”Stiamo facendo le indagini che serviranno per capire chi ha girato questo video, e sicuramente lo sentiremo come testimone”, annuncia il procuratore capo Francesco Verusio, che dice di avere ”una mezza idea su chi lo ha girato”.

14,15. Martedì prossimo la procura di Grosseto ascolterà come persona informata sui fatti l’ad di Costa Crociere, Pierluigi Foschi; ieri è stato ascoltato per 4 ore il direttore generale Gianni Onorato.

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Le condizioni meteorologiche continuano a impedire le operazioni intorno al relitto della Costa Concordia e a ritardare l’inizio della rimozione dei circa 2000 metri cubi di carburante. Oggi all’isola del Giglio è stato inviato un mezzo spalaneve, per liberare la rete stradale dell’isola. Ieri la neve e le onde alte fino a due metri hanno causato la sospensione delle operazioni intorno alla nave, che erano nella fase preparatoria per la rimozione del carburante: i tecnici della Smit Salvage e della Neri avevano finito le flangiature dei primi sei serbatoi della Costa Concordia. La flangiatura è il posizionamento delle valvole da cui poi sarà estratto il carburante. Per quanto riguarda la ricostruzione degli avvenimenti che hanno portato al naufragio, il Tg5 ha trasmesso ieri nell’edizione delle ore 20.00 un nuovo video registrato all’interno della cabina di comando della Costa Concordia un’ora dopo l’impatto contro lo scoglio, intorno alle 22.32 di venerdì 13 gennaio, quando la nave è già inclinata di circa 12 gradi, ma nessuno ha dato l’ordine di evacuazione.