Lo scontro al Ministero degli Esteri

Il Corriere della Sera dedica una pagina alle tensioni tra il ministro e il segretario generale, i due uomini più importanti della politica estera del governo

Sul Corriere della Sera di oggi Andrea Garibaldi racconta in un lungo articolo dei problemi che stanno emergendo tra il ministro degli esteri Terzi e il segretario generale del ministero Massolo.

Non c’è alcun dubbio che il ministro e il segretario generale siano i due uomini più importanti e potenti della Farnesina, sede del ministero degli Esteri. Tutti coloro che ben conoscono la vita dei nove piani del palazzo costruito nel ventennio fascista sanno che il rapporto fra chi esercita i due ruoli è sovente pieno di spine. Nel momento presente, però, è più aspro che mai, e rischia di diventare tempestoso.
Ministro è Giulio Maria Terzi di Sant’Agata. Segretario generale, Giampiero Massolo. Due diplomatici prestigiosi e stimati. Eleganti, finemente educati. Il ministro dal carattere più duro, il segretario generale più affabile. Le loro strade si sono spesso incrociate, senza incontrarsi davvero mai, nel senso della collaborazione piena e produttiva.
Terzi, che ha giurato da ministro il 16 novembre scorso, ha appena avviato una vigorosa ristrutturazione del suostaff e uno dei motivi di fondo starebbe nell’esigenza di «depotenziare» Massolo.

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