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  • Venerdì 3 febbraio 2012

Calano i profitti del New York Times

I dati del quarto trimestre sono negativi, ma la pubblicità online comincia a compensare le perdite di quella su carta

NEW YORK - FEBRUARY 19: The New York Times headquarters is seen February 19, 2009 in New York City. The New York Times Co. suspended quarterly dividend payments to shareholders today in an effort to reduce debt. (Photo by Mario Tama/Getty Images)
NEW YORK - FEBRUARY 19: The New York Times headquarters is seen February 19, 2009 in New York City. The New York Times Co. suspended quarterly dividend payments to shareholders today in an effort to reduce debt. (Photo by Mario Tama/Getty Images)

New York Times Company, la società che controlla il quotidiano statunitense, ha diffuso ieri i dati sul quarto trimestre dell’anno fiscale. La compagnia ha guadagnato 58,9 milioni di dollari, 39 centesimi per azione, rispetto ai 67,1 milioni, 44 centesimi per azione, dell’anno precedente. I ricavi sono complessivamente diminuiti del 3 percento passando da 662 milioni di dollari a 643 milioni.

La riduzione dei ricavi derivanti dalla pubblicità è stata del 7 per cento. Il dato è positivo per il settore della pubblicità online che è complessivamente cresciuta del 5 percento compensando in parte il calo della raccolta pubblicitaria per la carta stampata.

New York Times Company ha avviato un anno fa un nuovo sistema a pagamento – con un blocco “light”, eludibile con facilità – per la lettura completa degli articoli sul web, con un incremento del 17 per cento degli abbonamenti online negli ultimi tre mesi del 2011. Scelta che dunque è stata giudicata positiva, visto l’aumento degli utenti che hanno aderito. Il gruppo ha lanciato la versione a pagamento anche del quotidiano Boston Globe che ha raggiunto i 16mila abbonamenti, il New York Times ne conta 380mila e l’Herald Tribune 10mila.