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  • Martedì 27 dicembre 2011

Il nuovo sindaco di Madrid

Si chiama Ana Botella, si è insediata oggi e ha un marito ingombrante

New elected mayor Ana Botella delivers a speech during her swearing-in ceremony at Madrid’s town hall on December 27, 2011. Former Spanish Prime Minister Jose Maria Aznar’s wife Ana Botella becomes Madrid’s first woman mayor after Alberto Ruiz Gallardon was named last week minister of justice. AFP PHOTO / PIERRE-PHILIPPE MARCOU (Photo credit should read PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP/Getty Images)

New elected mayor Ana Botella delivers a speech during her swearing-in ceremony at Madrid’s town hall on December 27, 2011. Former Spanish Prime Minister Jose Maria Aznar’s wife Ana Botella becomes Madrid’s first woman mayor after Alberto Ruiz Gallardon was named last week minister of justice. AFP PHOTO / PIERRE-PHILIPPE MARCOU (Photo credit should read PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP/Getty Images)

Si è insediato oggi il nuovo sindaco di Madrid: si chiama Ana Botella, è la prima donna a ricoprire l’incarico di sindaco della capitale spagnola, ha 57 anni ed è la moglie di José Maria Aznar, primo ministro spagnolo dal 1996 al 2004. Botella è diventata sindaco senza aver vinto le elezioni, a seguito dell’insediamento di Mariano Rajoy a primo ministro: questo ha chiamato il sindaco in carica di Madrid, Alberto Ruiz-Gallardon, a fare il ministro della Giustizia, e il consiglio comunale della città ha scelto Botella come nuovo sindaco, dopo un breve periodo in cui la carica vacante è stata ricoperta dal vicesindaco. Botella appartiene al Partito Popolare e ha opinioni piuttosto conservatrici (negli ultimi anni hanno fatto spesso notizia le sue opinioni fortemente contrarie al matrimonio gay).

Durante il suo discorso di insediamento Botella si è impegnata a ridurre l’ingente debito della città, pari a oltre otto miliardi di euro, e ha detto che la sua prima priorità sarà la creazione di posti di lavoro. I promessi tagli alla spesa però non incideranno sulla candidatura di Madrid a organizzare i Giochi olimpici del 2020, dice Botella, anche perché il grosso degli investimenti in previsione di quell’obiettivo è già stato realizzato. «Abbiamo già costruito l’80 per cento delle infrastrutture». Ana Botella è avvocato, fa politica dal 2003, alle ultime elezioni comunali era stata la seconda candidata nelle liste del Partito Popolare: ha già fatto parte della giunta che governa Madrid, occupandosi prima di servizi sociali e poi di ambiente (con scarsi risultati, dicono i suoi oppositori, ed effettivamente i livelli di inquinamento in città hanno spesso sorpassato le soglie di sicurezza).