Quali paesi hanno inquinato di più?

Il grafico dell'Economist mostra chi è riuscito a ridurre le emissioni di anidride carbonica e chi ha lasciato perdere

Il 13 dicembre scorso, il Canada ha annunciato ufficialmente di non voler più aderire al protocollo di Kyoto, il trattato internazionale contro il riscaldamento globale sottoscritto nel 1997 nella città giapponese da oltre 160 paesi, la cui prima fase scade l’anno prossimo. Il ministro dell’Ambiente canadese ha fatto notare che il trattato non comprende due dei più grandi produttori di gas serra: gli Stati Uniti e la Cina. I primi hanno deciso di non ratificarlo, mentre il secondo ne è esente perché paese in via di sviluppo.

Come spiegano efficacemente sull’Economist con un grafico, Cina e Stati Uniti sono responsabili per circa il 41 per cento delle emissioni di anidride carbonica in tutto il mondo. Tra il 1990 e il 2009, le emissioni della Cina sono aumentate del 200 per cento e quelle degli Stati Uniti del 6,7 per cento. Come si vede nel grafico, sono aumentate sensibilmente anche quelle del Canada: del 20 per cento circa. Cifra molto distante da quanto previsto dal protocollo di Kyoto e dal suo obiettivo di ridurre le emissioni del 6 per cento. Nel 2009 in Italia abbiamo prodotto 389,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica, una lieve riduzione c’è stata ma siamo ancora lontani dall’obiettivo di Kyoto.