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  • Mercoledì 12 ottobre 2011

Chi va agli Europei del 2012

Dodici squadre hanno passato il turno, e tra quelle che giocheranno gli spareggi c'è la nazionale di calcio più giovane del mondo (qual è?)

Ieri sera si è conclusa la fase a gironi per le qualificazioni agli Europei di calcio del 2012, che si giocheranno in Polonia e Ucraina dall’8 giugno al primo luglio del prossimo anno. Alle qualificazioni, che si concluderanno il prossimo novembre con gli spareggi, hanno partecipato 51 squadre.

Chi si è qualificato e gli spareggi
Ucraina e Polonia sono qualificate di diritto, in quanto paesi ospitanti. Le altre 51 squadre sono state divise in sei gironi da sei squadre e in tre gironi da cinque. Si sono qualificate le nove squadre che hanno fatto più punti nel proprio girone, più quella che ha fatto più punti tra le seconde classificate. Le prime classificate sono state Germania e Spagna, le uniche due squadre ad aver vinto tutte le partite, Russia, Italia, Francia, Olanda, Grecia, Inghilterra e Danimarca. La miglior seconda è stata la Svezia, con 24 punti.

Le altre otto seconde giocheranno gli spareggi, con turni da andata e ritorno: domani, 13 ottobre, verrà deciso con un sorteggio chi sfiderà chi (l’andata è prevista per l’11-12 novembre, il ritorno per il 15 novembre). Agli spareggi si sono qualificate Turchia, Irlanda, Estonia, Bosnia, Croazia, Montenegro, Portogallo e Repubblica Ceca.

Qualche fatto interessante
L’Italia si è qualificata senza perdere nessuna delle dieci partite e con un punteggio di 26 punti, il più alto da quando ci sono le qualifiche a gironi.

La Serbia ha perso ieri sera per 1-0 la partita con la Slovenia, che era già esclusa dalla possibilità di raggiungere il secondo posto, e ha chiuso al terzo posto del girone, mancando la qualificazione. Al suo posto va ai playoff l’Estonia, che nella sua storia non si è mai qualificata né a un europeo né a un mondiale. Dejan Stankovic, 33 anni e capitano della nazionale serba, ha annunciato che quella con la Slovenia è stata l’ultima partita ufficiale che ha giocato con la nazionale, dopo 102 presenze in carriera.

Il Portogallo ha perso contro la Danimarca e dovrà quindi andare ai playoff, mentre la Francia li ha evitati per un pelo pareggiando 1-1 con la Bosnia grazie a un calcio di rigore a tredici minuti dal 90′.

Quella del Montenegro è la nazionale di calcio più “giovane” del mondo, dato che la federazione calcistica del paese è nata solo dopo l’indipendenza dalla Serbia nel 2006 ed è stata ammessa nei primi mesi del 2007 nella UEFA, l’organo di governo del calcio a livello europeo, e nella FIFA, l’organo di governo del calcio a livello mondiale (la nazionale del Sud Sudan, stato indipendente dal luglio 2011, non è ancora membro della FIFA né della CAF). Dopo aver fallito la qualificazione ai mondiali del 2010, è riuscita a raggiungere gli spareggi, risultato festeggiato come “storico” dalla federazione.

foto: ANDREJ ISAKOVIC/AFP/Getty Images