<p>This aerial photo taken on September 25 shows the Longxi International Hotel, standing at 328 metres (1,082-feet) high and costing 470 million USD to build, in Huaxi, which is still classed as a village in east China&#8217;s Jiangsu province. One of China&#8217;s tallest buildings has opened for business in the nation&#8217;s &#8216;wealthiest village&#8217; of Huaxi, a symbol of the country&#8217;s breakneck economic growth, officials and state press said on October 10, 2011. CHINA OUT AFP PHOTO (Photo credit should read STR/AFP/Getty Images)</p>

Un grattacielo nella campagna cinese

A Huaxi, piccola località di provincia, hanno inaugurato un grattacielo alto 328 metri

La Cina ha inaugurato due giorni fa un grattacielo di 328 metri, 74 piani e 800 suite, costato 3 miliardi di yuan (472 milioni dollari). Il nuovo edificio si trova a Huaxi, un posto ancora oggi classificato come piccolo villaggio della campagna orientale, nella provincia di Jiaxuan, ma che è in realtà uno degli insediamenti più ricchi della Cina.

Nel 1950 Huaxi aveva 576 abitanti, tutti agricoltori dispersi nelle case a un piano su un territorio vastissimo e privo di strade. Wu Renbao, padre di Wu Xie’en, attuale Segretario del Partito Comunista del paese, negli anni della Rivoluzione Culturale aveva creato una cooperativa tessile che aveva fatto la fortuna del villaggio e dei contadini che lo abitavano. L’agricoltura negli anni si è aperta all’industria e alla finanza, e oggi Huaxi è un grande centro produttivo che conta 50.000 abitanti.

Perfetto esempio del rapido processo di urbanizzazione e crescita economica cinese, la ricchezza di Huaxi si basa sui fondi collettivi di circa 200 famiglie i cui guadagni derivano da acciaio, tabacco e tessuti esportati in oltre 40 paesi e regioni, inclusi Stati Uniti e Giappone. «I nostri beni appartengono al comune, non al singolo» ha detto Sun Hai Yan, funzionario della città, durante l’inaugurazione del grattacielo. Infatti, riferisce il quotidiano cinese China Daily, le duecento famiglie più ricche del “villaggio” sono azioniste del grattacielo con un capitale comune a cui ciascuno ha partecipato con 10 milioni di yuan (1,5 milioni di dollari). Ogni anno l’edificio ripartirà tra i coinquilini un quinto dei profitti lordi.

«Ci siamo posti un unico limite», ha detto durante la costruzione Wu Renbao, 84 anni, ora eletto amministratore. «Non superare il grattacielo più alto di Pechino. Così, ci basta aver eguagliato la sommità della Torre Eiffel». In Cina ci sono una decina di edifici più alti di quello di Huaxi, tra cui il Financial Center di Shanghai, ma tutti si trovano nei grandi centri urbani.

Il nuovo grattacielo, che ospita anche un albergo di lusso, il Longxi International Hotel, ha sale da pranzo per 5.000 ospiti, un ristorante girevole, una piscina panoramica, un centro commerciale, un teatro, 35 ascensori, cinque giardini pensili, scuole e centri sportivi interni, un piccolo ospedale e un bue in oro del peso di una tonnellata al sessantesimo piano.

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