- Postit
- Venerdì 7 ottobre 2011
Il velivolo più elementare e familiare nell’esperienza comune è un pezzo di storia dell’aviazione e un modello ancora utile per lo sviluppo di aerei senza motore
C'entrano gli ormoni, la luce artificiale, i geni e qualche cattiva abitudine
Lo sostiene l'Economist in un editoriale sorprendente e perentorio, argomentando che i benefici sarebbero maggiori dei costi