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  • Martedì 27 settembre 2011

Che cosa succede a Dale Farm

Un giudice ieri ha ribadito la sospensione dello sgombero del più grande campo nomadi del Regno Unito, ma la battaglia legale prosegue

<> on September 26, 2011 in London, England.

<> on September 26, 2011 in London, England.

Lunedì 19 settembre era il giorno stabilito per lo sgombero di 86 famiglie dal campo nomadi di Dale Farm, che è abitato da circa mille persone ed è il più grande del Regno Unito. Lo sgombero è l’ultimo atto di una disputa legale durata dieci anni tra gli abitanti del campo e il consiglio del distretto inglese di Basildon, nell’Essex, in cui si trova il campo. Centinaia di nomadi si sono barricati a Dale Farm insieme ad alcuni sostenitori provenienti da tutto il paese, minacciando di usare la violenza per fermare le autorità.

L’inizio dello sgombero è stato rimandato per molte ore, durante le quali si è parlato di incontri tra i nomadi e il consiglio di Basildon e di eventuali trattative mediate dall’ONU, fino a quando nel tardo pomeriggio il giudice britannico Edwards-Stuart ha emesso un’ordinanza di emergenza che ha sospeso temporaneamente lo sgombero. Il motivo della sospensione era la preoccupazione che ai residenti non fosse stato spiegato a sufficienza che cosa sia permesso mantenere su ciascun appezzamento e cosa debba essere rimosso. Il giudice ha stabilito che il consiglio di Basildon debba indicare ai residenti quali misure verranno prese per ogni pezzo di terra.

La nuova udienza per stabilire un eventuale prolungarsi della sospensione era prevista per lo scorso venerdì ma è stata rimandata e ieri, lunedì 26 settembre, il giudice Edwards-Stuart ha stabilito un’ulteriore sospensione dello sgombero spiegando che le indicazioni fornite dal consiglio di Basildon ai nomadi non erano state sufficientemente precise. Giovedì una nuova udienza potrà ribaltare la decisione di Edwards-Stuart. Anche se il consiglio vincesse non potrà eseguire lo sgombero e dovrà attendere la decisione di un’udienza del prossimo lunedì, che stabilirà la correttezza delle indicazioni fornite ai nomadi sulle abitazioni da demolire. Se il consiglio vincesse anche in questo caso, lo sgombero potrebbe iniziare già venerdì 7 ottobre. In tribunale c’erano molti residenti di Dale Farm, che si sono detti soddisfatti della sentenza.