• Mondo
  • Domenica 25 settembre 2011

Gli arresti per le proteste a Wall Street

Le manifestazioni negli Stati Uniti non sono affollatissime ma continuano, e ieri sono state arrestate 80 persone

(AP Photo/Tina Fineberg)

(AP Photo/Tina Fineberg)

Aggiornamento: un nuovo video diffuso domenica pare mostrare dei poliziotti che usano delle sostanze irritanti contro i manifestanti.

*****

Almeno 80 persone sono state arrestate sabato durante una manifestazione di protesta davanti alla borsa di New York a Wall Street. Sono accusati di disturbo alla quiete pubblica, resistenza all’arresto, ostruzione dell’amministrazione governativa e aggressione a un ufficiale di polizia. Le proteste, chiamate Occupy Wall Street sono iniziate lo scorso 17 settembre, sono state organizzate e promosse dal gruppo di hackers noto come Anonymous e dal movimento Adbusters. A Manhattan la polizia ha transennato la zona intorno alla Borsa e aumentato la presenza di agenti. Gli arresti sono stati filmati dai manifestanti e diffusi su YouTube e Twitter.

Gli organizzatori hanno detto che il primo giorno circa 2.000 persone hanno preso parte alla protesta, mentre altri mezzi di informazioni parlano di qualche centinaio di persone. Il New York Times riporta che mercoledì i manifestanti erano un centinaio e che il giorno dopo il loro numero era addirittura diminuito. Molti manifestanti vengono dalla Pennsylvania, dal Massachusetts, dal Missouri e dal Texas, e hanno con sé tamburelli, corni, timpani, bandiere americane e manifesti che chiedono più tasse per i ricchi e meno salvataggi per le banche. Le rivendicazioni dei manifestanti sono una generale protesta contro la distribuzione ineguale della ricchezza e la capacità dei ricchi – dicono – di aggirare qualsiasi legge a proprio vantaggio.