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  • Martedì 19 luglio 2011

Le audizioni sul caso Murdoch

Che cosa hanno detto Rebekah Brooks e i Murdoch alla Camera dei Comuni

20.58. Si è conclusa anche l’audizione di Rebekah Brooks, ex CEO di News International. Brooks ha detto di non avere responsabilità riguardo i pagamenti della testata agli investigatori privati, che erano decisioni della direzione del giornale, ma ha ribadito che l’uso degli investigatori privati per scopi “legittimi” è praticato dalla gran parte dei tabloid britannici. Ha detto di non aver mai sentito nominare Glenn Mulcaire, l’investigatore privato arrestato nell’ambito dell’inchiesta, fino allo scandalo del 2006. Ha definito “aberrante” lo spionaggio nei confronti di Milly Dowler, la ragazzina britannica rapita e poi trovata morta, nonché l’idea che questo fosse stato ordinato da lei o da altri a News International. Brooks ha negato di aver mai pagato poliziotti per avere informazioni (aveva detto il contrario nel 2003) e ha negato di aver raccomandato a David Cameron l’assunzione di Andy Coulson, ex direttore del News of the World, a suo responsabile delle comunicazioni. “L’idea di assumere Coulson è stata di George Osborne”. Osborne oggi è ministro delle Finanze.

18.40. Si è conclusa dopo tre ore l’audizione di James e Rupert Murdoch. La sessione doveva concludersi alle 16.30 ma i parlamentari hanno sottoposto molte domande ai due dirigenti di NewsCorp. James Murdoch è stato decisamente più loquace di suo padre, che invece è apparso meno lucido e più incerto. Rupert Murdoch ha detto – e ribadito, con una dichiarazione letta alla fine dell’audizione – di essere molto dispiaciuto per quanto accaduto (“Questo è il giorno più umiliante della mia vita”, ha detto) ma di non ritenersi responsabile per i presunti reati commessi dai suoi dipendenti, considerata la mole dell’azienda che dirige. Le dichiarazioni di Rupert Murdoch si possono leggere integralmente qui. Tra pochi minuti comincerà l’audizione di Rebekah Brooks, ex CEO di News International ed ex direttore del News of the World.

18.14. Dopo oltre due ore e mezza, l’audizione di James e Rupert Murdoch è stata interrotta da un uomo che si è lanciato verso il CEO di NewsCorp. Immediatamente allontanato dalle persone che stavano attorno a Murdoch, l’uomo è stato portato via dalle forze dell’ordine: aveva in mano un piatto pieno di una sostanza che pare essere schiuma da barba, e con questo ha tentato di colpire Rupert Murdoch. La seduta è stata sospesa per dieci minuti. È ricominciata alle 18.10 con Rupert Murdoch senza giacca e la sala della Camera dei Comuni praticamente svuotata. Successivamente si è capito che l’uomo è Jonnie Marbles, comico e attivista. Venti minuti fa aveva scritto su Twitter: “Quello che sto per fare è meglio di qualsiasi cosa io abbia fatto prima #splat”.

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15.00. Sono cominciate alla Camera dei Comuni le audizioni di Rupert e James Murdoch. I due, rispettivamente fondatore, presidente e vicepresidente di NewsCorp, sono sentiti dalla commissione parlamentare che si occupa di media e comunicazioni. Dopo di loro sarà sentita Rebekah Brooks, ex CEO di News International ed ex direttore del News of the World, lo storico tabloid chiuso dieci giorni fa. Poco prima un’altra commissione parlamentare, quella per gli affari interni, ha sentito Paul Stephenson, l’ex capo di Scotland Yard, e l’ex vice capo John Yates, entrambi dimessisi nei giorni scorsi. È stato sentito anche Dick Fedorcio, il direttore delle relazioni con il pubblico della polizia metropolitana di Londra, che ha risposto dei rapporti esistenti tra alcuni agenti e dirigenti della polizia e i giornalisti del News of the World.

Nel comunicato che annunciava la chiusura del News of the World, James Murdoch aveva detto che una delle colpe del giornale era stata “fare dichiarazioni al Parlamento senza essere in possesso di tutti i fatti”. Il figlio di Rupert Murdoch sarà interpellato anche sulla sua approvazione dei risarcimenti economici rivolti da NewsCorp ai bersagli del tabloid, perché questi non parlassero di quanto accaduto. James Murdoch ha autorizzato simili pagamenti al presidente dell’associazione calcistica inglese, Gordon Taylor, e a molte altre persone, per poi dire di essersene pentito e di avere preso quelle decisioni senza avere “il quadro completo” della situazione. Un dirigente della polizia di Londra, inoltre, la settimana scorsa aveva accusato News International di non avere collaborato adeguatamente con la polizia tra il 2006 e il 2010. Tra i parlamentari che interrogheranno i Murdoch c’è il laburista Tom Watson, storico avversario di NewsCorp e uno dei primi legislatori britannici a occuparsi dello scandalo che ha coinvolto il News of the World. Il presidente della commissione, il conservatore John Whittingdale, si è augurato che i suoi colleghi non si rendano protagonisti di un “linciaggio” e ha ricordato che l’obiettivo della commissione è “provare ad avvicinarsi a quanto realmente accaduto”. Nei giorni scorsi era stato discusso e contestato il rapporto di amicizia di Whittingdale con Rebekah Brooks, Les Hinton e la famiglia Murdoch.