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  • Sabato 21 maggio 2011

Le proteste in Spagna crescono

Malgrado il divieto di manifestare alla vigilia delle elezioni, decine di migliaia di persone hanno occupato le piazze stanotte

People cheer during a protest against Spain's economic crisis and its sky-high jobless rate at the Puerta del Sol square in Madrid on May 20, 2011. Young people camped in main squares across Spain in the largest wave of spontaneous protests since the country plunged into recession after the collapse of a property bubble in 2008. AFP PHOTO / PEDRO ARMESTRE (Photo credit should read PEDRO ARMESTRE/AFP/Getty Images)
People cheer during a protest against Spain's economic crisis and its sky-high jobless rate at the Puerta del Sol square in Madrid on May 20, 2011. Young people camped in main squares across Spain in the largest wave of spontaneous protests since the country plunged into recession after the collapse of a property bubble in 2008. AFP PHOTO / PEDRO ARMESTRE (Photo credit should read PEDRO ARMESTRE/AFP/Getty Images)

Malgrado il divieto di manifestare alla vigilia delle elezioni amministrative di domani imposto dalla Commissione elettorale centrale, migliaia di persone – soprattutto giovani – hanno passato di nuovo la notte in molte piazze spagnole, e soprattutto in quella di Puerta del Sol a Madrid, prendendo in giro con striscioni e slogan la “giornata di riflessione” suggerita dal divieto: giornata accolta a mezzanotte da un minuto di silenzio da parte delle persone (20 mila, dicono alcune fonti) a Puerta del Sol.

Altre manifestazioni si sono tenute a Barcellona, Malaga, Siviglia, Valencia, Granada, Saragozza e in molte città ancora. La violazione del divieto ha messo in imbarazzo partiti e istituzioni di fronte alle manifestazioni che finora sono state del tutto pacifiche. Il Tribunale Supremo stanotte ha confermato il divieto respingendo il ricorso presentato dal partito di sinistra Izquierda Unida. Ma la polizia non userà la forza contro i dimostranti – che stanotte sono cresciuti di molto in numero rispetto ai giorni scorsi – se non ci saranno incidenti.