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  • Mercoledì 18 maggio 2011

513 migranti ai raggi x

Li hanno trovati in Messico mentre stipatissimi cercavano di entrare clandestinamente negli Stati Uniti

Gli agenti della polizia messicana hanno trovato nello stato del Chiapas due rimorchi di camion che trasportavano 513 migranti, diretti verso gli Stati Uniti. La scoperta è stata resa possibile grazie agli scanner a raggi-X utilizzati in un posto di blocco nei pressi della città di Tuxtla Gutierrez.

I migranti erano stipati nei due rimorchi in condizioni inumane. Per far stare il maggior numero possibile di persone, all’interno dei rimorchi erano state collocate alcune reti per consentire ad alcuni di arrampicarsi lungo le pareti dei container, consentendo l’ingresso di un maggior numero di migranti nei camion. I rimorchi avevano alcuni buchi nella parte superiore per consentire un minimo di ricambio d’aria, ma a causa del gran numero di persone l’aria è diventata rapidamente irrespirabile e il calore ha causato la disidratazione di molte persone.

Chi ha organizzato il trasporto, hanno spiegato le persone soccorse dagli agenti messicani, ha chiesto a ogni migrante circa settemila dollari per essere portato clandestinamente oltre il confine degli Stati Uniti. Secondo le autorità messicane, a bordo dei due rimorchi c’erano complessivamente 410 migranti dal Guatemala, 47 da El Salvador, 32 dall’Ecuador, 12 dall’India, sei dal Nepal, tre dalla Cina e tre rispettivamente dal Giappone, dalla Repubblica Domenicana e dall’Honduras.