Il guaio di Dorina Bianchi

Cosa ha combinato la senatrice dell'UdC candidata a sindaco di Crotone e scaricata da Casini a pochi giorni dal voto

© Roberto Monaldo / LaPresse
27-02-2010 Roma
Politica
UdC - Manifestazione per le regionali nel Lazio 
Nella foto Dorina Bianchi


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27-02-2010 Rome
UdC party, event for the regional elections in the Lazio region
In the photo Dorina Bianchi
© Roberto Monaldo / LaPresse 27-02-2010 Roma Politica UdC - Manifestazione per le regionali nel Lazio Nella foto Dorina Bianchi © Roberto Monaldo / LaPresse 27-02-2010 Rome UdC party, event for the regional elections in the Lazio region In the photo Dorina Bianchi

Dorina Bianchi è una senatrice dell’UdC, già senatrice del Partito Democratico, candidata per il centrodestra a sindaco di Crotone. Due giorni fa a Crotone era arrivato Silvio Berlusconi, che durante un comizio aveva fatto la nota dichiarazione secondo cui quelli di sinistra non si lavano. Aveva detto anche delle altre cose, però, e una di queste sta ancora avendo conseguenze.

Il presidente del Consiglio ha quindi accusato apertamente Casini e Fini di essere la ragione che ha impedito al governo di fare le riforme che aveva promesso. Niente che Berlusconi non avesse già detto decine di volte, solo che stavolta c’era accanto a lui una parlamentare dell’UdC, candidata a sindaco, che non è apparsa particolarmente a disagio. Non solo non ha preso la parola per rimediare all’incidente, né durante né dopo il discorso di Berlusconi, ma anzi ha continuato a sorridere. Casini non l’ha presa bene, stando a quanto oggi raccontano i giornali: in giro si parla esplicitamente del fatto che Dorina Bianchi sia stata scaricata dal suo partito, a due giorni dal voto. Così Alberto D’Argenio su Repubblica, che racconta anche di un sms inviato dallo stesso Casini a Dorina Bianchi.

Il divorzio si consuma via sms. Pier Ferdinando Casini lo invia a Dorina Bianchi a metà giornata. «Abbiamo idee molto diverse su come si sta in un partito, è giusto che ognuno vada dove lo porta il cuore». La senatrice dell´Udc candidata sindaco a Crotone con il sostegno del Pdl è virtualmente fuori. In via Due Macelli nessuno le perdona quanto successo l´altro ieri quando, Berlusconi ha attaccato Casini e lui, al fianco del premier, si è messa ridere. «Al suo posto gli avrei dato una bella pedata», si sfoga un senatore centrista. E intanto il segretario Cesa salta la tappa di Crotone e va direttamente a Cosenza: «Da Dorina mi sarei aspettato un gesto in difesa del partito che si è impegnato su di lei come candidata».

Dorina Bianchi oggi è intervistata da Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera. Dice che mentre Berlusconi parlava era distratta e quindi non ha sentito i riferimenti a Casini, dice che comunque non avrebbe potuto interromperlo, dice che non voleva interrompere la festa, si stupisce di tanto rumore e poi, a intervista finita, aggiunge:

Avevamo finito, eravamo quasi ai saluti. Poi la Dorina Bianchi ha detto: «Siamo fuori intervista, no? Beh, allora, scusi: tra Cesa e Berlusconi, secondo lei, chi è che mi riempie un palazzetto dello sport, eh?»

foto: Roberto Monaldo / LaPresse