In molti quartieri di Damasco e in diverse città del paese, tra cui Izra’a nel sud e Irbeen nei pressi della capitale, le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sui manifestanti riunitisi per i funerali, uccidendo diverse persone. La stessa repressione armata si è avuta a Harasta, vicino a Damasco, dove si stava tenendo un sit-in per richiedere il rilascio dei prigionieri politici. Il bilancio è in continuo aggiornamento man mano che arrivano notizie dalle diverse località; al momento pare che i morti accertati siano almeno dodici in tutto il paese.
In segno di protesta contro le uccisioni dei manifestanti, due membri del parlamento hanno rassegnato le dimissioni. Il parlamento siriano è nominato dal governo e le dimissioni sono rarissime.
Foto: una manifestazione di solidarietà alle proteste siriane nel nord del Libano.
(AFP/Getty Images)