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  • Lunedì 7 marzo 2011

Il centrodestra ha vinto le elezioni in Estonia

Andrus Ansip sarà di nuovo premier, sconfitto il sindaco di Tallinn

di Paolo Pantaleo

Estonian Prime Minister Andrus Ansip (L) celebrates his victory with his supporters in the general election on March 6, 2011 in Tallinn . Estonia's centre-right government won a fresh mandate, as voters gave it the thumbs up for steering the Baltic state out of a breathtaking recession. Prime Minister Andrus Ansip's two-party coalition won 56 seats in Estonia's 101-member parliament, while two centre-left opposition parties took 45, results from the national electoral commission showed.
AFP PHOTO RAIGO PAJULA-ESTONIA OUT- (Photo credit should read RAIGO PAJULA/AFP/Getty Images)
Estonian Prime Minister Andrus Ansip (L) celebrates his victory with his supporters in the general election on March 6, 2011 in Tallinn . Estonia's centre-right government won a fresh mandate, as voters gave it the thumbs up for steering the Baltic state out of a breathtaking recession. Prime Minister Andrus Ansip's two-party coalition won 56 seats in Estonia's 101-member parliament, while two centre-left opposition parties took 45, results from the national electoral commission showed. AFP PHOTO RAIGO PAJULA-ESTONIA OUT- (Photo credit should read RAIGO PAJULA/AFP/Getty Images)

La coalizione di centrodestra guidata dall’attuale premier Andrus Ansip ha ottenuto una chiara vittoria nelle elezioni per il rinnovo del Parlamento in Estonia. Sarà dunque con ogni probabilità di nuovo Ansip il premier incaricato dal presidente Ilves di formare il nuovo governo. Con questo risultato Ansip ottiene due record nella politica estone: è il primo premier post era sovietica ad aver vinto due elezioni legislative di seguito, ed è il primo ad aver mantenuto la carica di primo ministro per tutta la durata di una legislatura (quella passata 2007/2011).

Il Partito della Riforma di Ansip si conferma al primo posto con il 28,6% che gli consente di avere 33 deputati. Insieme al partito Per la Patria Res Publica, l’altro partito dell’attuale coalizione di governo, che ha ottenuto 23 seggi, Ansip può contare su una maggioranza di 56 deputati sui 101 seggi che formano il parlamento estone.

Sconfitti i partiti del centrosinistra: il Partito di Centro del sindaco di Tallinn, Edgar Saavisar, coinvolto di recente in accuse di finanziamenti ricevuti dalla Russia, si è fermato al 23,3% (in calo del 3% rispetto alle elezioni del 2007) mentre il partito socialdemocratico ha raggiunto il 17%, ben dieci punti percentuali in più rispetto al 2007. Un segnale che probabilmente tende a spostare gli equilibri nel centrosinistra, che fino a prima di queste elezioni erano chiaramente a favore del partito filorusso di Saavisar.

Solo questi quattro partiti saranno rappresentati nel prossimo parlamento estone. Lo sbarramento al 5% non ha permesso ai Verdi e all’Unione popolare di centro sinistra di confermare la loro presenza nell’assemblea. Nonostante le molte polemiche e le accuse che lo hanno riguardato, il sindaco di Tallinn Edgar Saavisar, pur sconfitto con il suo partito di Centro, è stato il candidato più votato in assoluto, con 23 mila preferenze, meglio di Ansip che sfiora le 19 mila. Seguono poi nelle preferenze il ministro degli esteri Urmas Paet e il leader di Per la Patria Res Publica ed ex premier Mart Laar.

In Estonia i cittadini hanno potuto votare online e per la prima volte anche con il cellulare. Si è trattato della prima tornata elettorale dopo l’ingresso del paese baltico nell’euro, avvenuto lo scorso 1 gennaio.

foto: RAIGO PAJULA/AFP/Getty Images