Nei social network fin da piccoli

Disney compra Togetherville: potrebbe essere un salto di qualità nella diffusione dei social network per bambini

Disney ha comprato Togetherville, un social network per i bambini fino ai 10 anni che esiste, in versione beta, ormai da un anno. L’ingresso nel settore – ricco di altre imprese del genere, di cui nessuna ha guadagnato uno spazio prevalente – riapre il solito dibattito sull’opportunità che i bambini abbiano accesso alla rete: come, quanto, con che tipo di controllo? E soprattutto, con che rischi?

Togetherville – per ora solo in inglese – verifica tutti gli account dei nuovi iscritti attraverso l’account di Facebook dei genitori, che è obbligatorio. Una volta effettuato questo passaggio, il bambino ha a disposizione il suo profilo e la sua rete virtuale di conoscenze e amicizie, tutte preventivamente filtrare e approvate dal genitore. Oltre a comunicare con gli altri bambini, iscriversi a network specifici (come, ad esempio, quello della propria scuola), gli utenti possono accedere a giochi adatti alla loro fascia d’età, disegnare e condividere i propri lavori, guardare video selezionati dallo staff.

Sul sito viene spiegato, in pochi semplici punti, come mai Togetherville sarebbe il modo più sicuro per controllare l’accesso dei propri figli alla rete: in poche parole il bambino non può fare nulla senza l’approvazione virtuale del genitore.

La verifica dei genitori
Solo i genitori o i tutori legali la cui identità è stata verificata attraverso gli standard COPPA (il Children’s Online Privacy Protection Act, la carta di protezione della privacy dei bambini online, ndr) possono creare e amministrare un account per i loro bambini.

Persone reali che conosci e di cui ti fidi
Sei tu a selezionare su Facebook gli amici fidati e i loro bambini, per creare il network sicuro di tuo figlio. Non c’è il rischio che incontri utenti anonimi.

Comunicazione a misura di bambino
Finestre di messaggi predefiniti tra cui scegliere, commenti moderati, nessuna chat privata, nessuna possibilità di effettuare upload dal proprio computer. I genitori possono monitorare l’attività dei propri figli online in tempo reale.

Privacy
Non è possibile cercare i bambini tra gli utenti di Togetherville. Sono sempre i genitori che scelgono chi ha accesso alla bacheca dei propri figli.

Ora Togetherville è parte della grande macchina Disney, e forse porrà fine all’assenza di un vero e proprio network del suo giovanissimo pubblico, che al momento ha una presenza online disordinata e frammentata: sarà un modo per avvicinare i bambini alla rete in sicurezza o il passo definitivo verso la colonizzazione precocissima della rete da parte dei social network?
https://www.youtube.com/watch?v=MVCrZLcYtqI