• Mondo
  • Mercoledì 23 febbraio 2011

Rahm Emanuel è il nuovo sindaco di Chicago

Rahm Emanuel ha vinto le elezioni con il 55 percento dei voti, sarà il primo sindaco ebreo di Chicago

Rahm Emanuel è il nuovo sindaco di Chicago. L’ex capo dello staff di Barack Obama ha vinto le elezioni con il 55 percento delle preferenze. Il sindaco uscente Richard M. Daley aveva amministrato la città per sei mandati, dal 1989 al 2010, superando il record precedente di suo padre, Richard Joseph Daley, che era rimasto in carica dal 1955 al 1976. L’avversario più forte di Emanuel, Gery Chico, ex capo dello staff del sindaco Daley, si è fermato soltanto al 25 percento dei voti. Emanuel doveva vincere con la maggioranza assoluta dei voti se voleva evitare il ballottaggio.

Rahm Emanuel è noto per il suo carattere spigoloso e sopra le righe, per il suo eloquio privato pieno di parolacce e i modi piuttosto spicci, che gli hanno permesso di guadagnarsi il soprannome di Rahmbo. La sua campagna elettorale è stata però molto sobria e disciplinata, e d’altra parte era indiscutibilmente il favorito: non aveva certo bisogno di farsi notare.

Emanuel ha partecipato alla prima Guerra del Golfo con l’esercito israeliano e nel 2002 aveva appoggiato la guerra contro l’Iraq. Dopo l’ingresso in politica con i democratici nel 1984, è diventato consigliere di Clinton durante la sua amministrazione ed è stato membro della Camera dal 2003 al 2009. Durante i suoi mandati da deputato è stato al centro della strategia con cui i democratici hanno riconquistato il controllo del Congresso nel 2006 e nel 2008.

Dopo le elezioni presidenziali è stato chiamato da Barack Obama a dirigere il personale della Casa Bianca e lui lo ha fatto a modo suo: la sua irruenza ha permesso all’amministrazione di centrare obiettivi legislativi molto ambiziosi – su tutti la riforma sanitaria e la riforma finanziaria – ma ha complicato i rapporti tra Camera e Senato nonché tra democratici e repubblicani. Emanuel ha lasciato l’incarico poco prima delle elezioni di metà mandato: Obama lo ha sostituito con un altro Daley, William Daley, fratello del sindaco uscente di Chicago, Richard Daley (e qui è utile ricordare che anche lo stesso Obama è di Chicago, così come due dei suoi più fidati consiglieri, David Axelrod e Valerie Jarrett).

Emanuel sarà il primo sindaco ebreo di Chicago. Inizialmente era stato escluso dalla lista dei candidati da una corte d’appello dell’Illinois, per non avere rispettato l’obbligo di vivere in città per almeno un anno prima delle elezioni. La Corte Suprema dello stato ha poi accolto il suo ricorso e lo ha riammesso alla competizione. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama lo ha chiamato subito dopo l’annuncio dei risultati ufficiali per congratularsi con lui: «Come cittadino di Chicago e come suo amico non potrei essere più orgoglioso: la sua è una vittoria più che meritata».