Mikhail Khodorkovsky condannato ad altri sei anni di carcere

A pochi mesi dall'estinzione della sua condanna arriva una seconda sentenza dal tribunale di Mosca

L’ex magnate russo Mikhail Khodorkovsky è stato condannato ad altri sei anni di carcere per una nuova accusa di furto e riciclaggio. Khodorkovsky – ex proprietario del colosso petrolifero Yukos ed ex cittadino più ricco della Russia – era già stato condannato nel 2005, con questa nuova sentenza dovrà restare in carcere fino al 2017.

Nel 2003 Khodorkovsky venne arrestato insieme al suo ex socio Platon Lebedev per frode ed evasione fiscale, ma i motivi della sua detenzione erano e sono prevalentemente politici ed economici: il potere di Khodorkovsky e le sue ambizioni di “discesa in campo” impensierivano Vladimir Putin, che nel 2012 potrebbe decidere di candidarsi di nuovo alla presidenza della Russia. Il magnate venne prima condannato a otto anni di lavori forzati in Siberia, e ora — a pochi mesi dall’estinzione della pena — è stato condannato una seconda volta.

Da anni Khodorkovsky si dichiara prigioniero politico, e sono molti gli organi internazionali che hanno chiesto la sua liberazione. A novembre, durante il processo, Khodorkovsky aveva pronunciato un discorso particolarmente ispirato sulla sua condizione e quella della situazione russa.

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