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  • Domenica 19 dicembre 2010

La notte di proteste a Minsk (foto e video)

I manifestanti avevano attaccato il palazzo del Governo dopo i sospetti risultati delle elezioni: il video dell'aggressione al candidato dell'opposizione (in aggiornamento)

A protester holds a flare during a protest march in the central of Minsk on December 19, 2010. Thousands of opposition supporters massed in Minsk to protest elections that exit polls said were swept by President Alexander Lukashenko, after police used violence to disperse demonstrators. AFP PHOTO/ SERGEI SUPINSKY (Photo credit should read SERGEI SUPINSKY/AFP/Getty Images)
A protester holds a flare during a protest march in the central of Minsk on December 19, 2010. Thousands of opposition supporters massed in Minsk to protest elections that exit polls said were swept by President Alexander Lukashenko, after police used violence to disperse demonstrators. AFP PHOTO/ SERGEI SUPINSKY (Photo credit should read SERGEI SUPINSKY/AFP/Getty Images)

0.59. La situazione – grazie agli arresti e alle manganellate – pare tornata calma: è notte e fa molto freddo. Ci riaggiorniamo domani mattina.

0.55. Nessuna conferma sulle notizie di morti. Qui c’è un racconto tradotto in inglese – attendibilità altrettanto incerta, ma è ricco di dettagli – da qualcuno nel palazzo del governo su come è andata la serata.

0.36. Ora su Twitter qualcuno ha scritto “(non confermato) candidato morto in ospedale”, ma al momento non si hanno conferme nemmeno di morti negli scontri. Prendiamo tutto come voci che circolano.

0.32. Un sito polacco conferma l’arresto di tre candidati avversari di Lukashenko: Nikolai Statkevich, Andrei Sannikaua e Ryhora Kastusiaua

0.27. L’articolo del New York Times delle dieci si apriva con l’intestazione “Minsk (Russia)”, assai notata in rete. Poi hanno corretto.

0.24. Qui c’è una diretta che Google traduce molto bene in inglese. E un’altra – su un sito apposito – qui.

0.20. Questo invece è un video lungo e molto chiaro della manifestazione e dell’arrivo nella piazza.
https://www.youtube.com/watch?v=w-oVsGINmvg
0.14. Oltre a Rigoni c’è anche Matteo Mecacci del Pd (radicali) che ha girato questo video un po’ confuso.

0.10. Questi che prendono a calci uno per terra vengono dati come poliziotti, e sembrano esserlo.
https://www.youtube.com/watch?v=GpsKvuVt3Aw
0.04. Ora su Twitter circola la notizia di quattro morti, da prendere con le molle.

23.56. Sì, è la stessa piazza, ma evidentemente in un diverso momento. Qui c’è molta più gente e ci sono le scene delle vetrate infrante e del confronto con la polizia. Il video più interessante finora.

23.54. Un altro video: ma è la stessa piazza? Qui la gente sembra meno numerosa.

23.46. Su Twitter circolano notizie preoccupanti sui candidati dell’opposizione: “Sannikov w/his wife, Statkevich Kostusev arrested, Nyaklyaeu & Rymashevsky in intensive care, Romanchuk missing”.

23.44. Un buio e confuso video del momento dell’attacco al palazzo del Governo.

23.38. Da Twitter arrivano testimonianze di manifestanti picchiati e persone caricate sui cellulari.

23.36. Decine di feriti tra le persone colpite con i manganelli, dice Associated Press, il cui corrispondente è stato colpito anche lui. Anche la tv Russia Today ha appena detto che una sua troupe è stata attaccata dalla polizia.

23.33. Arrivano le prime foto della polizia che attacca i manifestanti.

23.18. Il rapporto del 2006 dell’ambasciatore americano a Minsk, nei cables di Wikileaks.

23.15. Un nuovo video di schieramenti di polizia e manifestanti.

23.11. Un giornalista della Reuters riferisce che la polizia ha iniziato a disperdere la folla dei manifestanti coi manganelli. “Molte persone sono cadute a terra, tra cui una signora anziana. La gente è stata ricacciata via lontano dalla piazza verso un sottopassaggio e la strada principale”

23.06. La tv in inglese Russia Today dice che non risultano da parte degli osservatori europei casi sospetti di irregolarità, se non un seggio in cui è stato negato loro accesso.

23.00. AFP dice che sono state arrestate centinaia di persone.

22.46. Altre fonti dicono che Twitter funziona, in Bielorussia: ma diversi siti di opposizione sembrano aver subito degli attacchi.

22.42. Un po’ di inquadramenti del personaggio Lukashenko: qui una ampia biografia, qui la cronaca della sua visita romana dell’anno scorso, qui le dimostrazioni di stima di Berlusconi (Lukashenko ha di recente deciso di rompere con la Russia e fare amicizia con l’Occidente).

22.37. I botti che si sentono nel video non sarebbero solo granate per disperdere la gente, ma anche spari in aria.

22.31. Global Voices dice che sono bloccati molti siti e social network, in Bielorussia.

22.18. Adesso la gente in piazza sembra davvero tanta. Su Twitter si parla di decine e decine di migliaia di persone.

22.12. Un giornalista e un fotografo del New York Times erano con il poeta e candidato dell’opposizione Niklajev, assieme ad alcuni suoi sostenitori, quando il gruppo è stato attaccato dalla polizia che ha picchiato e lanciato granate antisommossa (vedi il video sotto).

22.oo. AFP riferisce che la polizia ha formato un cordone per respingere i manifestanti che avevano cercato di sfondare le porte del palazzo del Governo sulla piazza d’Ottobre.

*****

Secondo l’Associated Press alle 21 italiane “migliaia di persone stanno cercando di attaccare il palazzo del Governo a Minsk” dopo che gli exit poll delle elezioni hanno dato percentuali oltre il 72% a favore dell’attuale presidente Lukashenko, in carica dal 1994 ovvero dalle prime elezioni democratiche nella ex repubblica sovietica che conta dieci milioni di abitanti. Lukashenko è da tempo accusato di una gestione autoritaria del paese e delle sue istituzioni, ma il consenso che ha tra la popolazione è innegabilmente ampio.

Il candidato dell’opposizione Niklajev è stato picchiato dalla polizia e trasportato in ospedale. I manifestanti – che accusano il governo di brogli – gridano “Libertà!” e “Viva la Bielorussia!”.

Tra gli osservatori del regolare svolgimento delle elezioni c’è l’onorevole Andrea Rigoni del Partito Democratico, che ha dichiarato oggi di avere trovato tutto in ordine.

L’aggressione a Niklajev.